“Vuoi diventare assessore?”. 5 Stelle lancia la selezione pubblica. I requisiti

Il giorno dopo il comizio del parlamentare grillino e vice presidente della commissione Affari Esteri, Alessandro Di Battista, all’Attias, giunto con il portavoce alla Camera Alfonso Bonafede, (“Se andiamo al ballottaggio festeggiamo a dovere. Mi fa piacere vedere la  piazza piena. E’ un segnale forte per una amministrazione che regna da 70 anni”) e salutata da decine di persone in piazza, arrivate anche dalla provincia e da Pisa, il Movimento 5 Stelle di Livorno lancia oggi 22 maggio una campagna di selezione profili che possano rivestire le cariche di assessore per la futura giunta Nogarin e di segretario comunale. (trovate il pdf con i requisiti come di consueto nel link in fondo all’articolo). “Uno di questi potresti essere tu!” è lo slogan. “Il M5S nasce per liberare le energie di Livorno, non per occupare le poltrone con “gli amici degli amici”, come nella peggiore tradizione partitica”.
“Noi vogliamo solo persone competenti e indipendenti, che non siano iscritte ad alcun partito politico. Se una persona è valida, non è necessario che sia iscritta al MoVimento 5 Stelle. Per questo, la selezione degli assessori che andranno a lavorare per la prossima giunta a 5 Stelle di Livorno valuterà i candidati in base ai loro curricula e alla loro competenza specifica, rendendo pubblica questa opportunità. Raccoglieremo così le domande che, in prima istanza, saranno sottoposte alla valutazione di una commissione. Successivamente sarà l’assemblea degli attivisti a scegliere tra 2 o più candidature risultate idonee per ogni assessorato.
Dati i tempi ormai ridotti che intercorrono tra l’uscita di questa “selezione pubblica” e la necessità di dotare la comunità di una Giunta nel minor tempo possibile, la procedura scelta per scegliere i candidati è quella del “colloquio di selezione”.
Leggete, valutate se possedete i requisiti descritti e le vostre competenze specifiche e…Partecipate!”.
Nella nota, il movimento spiega che “per il governo della città ci rivolgiamo, in particolare, a tutte quelle persone, giovani e meno giovani, costrette ad allontanarsi dalla nostra città per poter trovare un impiego all’altezza della loro formazione culturale e professionale, così come a tutti coloro che non sono stati valorizzati adeguatamente, perchè si sono rifiutati di prendere una determinata tessera. Sono fondamentali competenze e capacità per poter attuare quanto previsto nel programma cittadino – che vi invitiamo a leggere – oltre che amore per questa città. La“politica” ha sempre scelto le persone destinate alla gestione della macchina amministrativa basandosi su principi quali amicizie, scambi di favori e bacini elettorali. Nel vecchio e ormai superato modo di gestire la “res pubblica” i partiti tradizionali hanno sempre adottato la spartizione delle ambite poltrone degli assessorati conferendo tali incarichi solo ed esclusivamente alle persone appartenenti o facenti riferimento al partito (o ai suoi alleati di coalizione), conseguendo i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

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