Vaccaro dice no al pagamento della Fi-Pi-Li
“I cittadini livornesi devono poter contare su una strada extraurbana che non sia soggetta a pagamento, in alternativa alla superstrada. Pertanto sono assolutamente contraria a rendere la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, nota anche come FI-PI-LI, a pagamento e mi batterò in ogni caso, da sindaco o da consigliera, per impedire che ciò avvenga. La mia non è una convinzione senza fondamento, ha origine da una sentenza, stabilita dalla Cassazione civile, la n. 116 del 2007, secondo la quale i Comuni non possono istituire posteggi a pagamento senza avere assicurato agli utenti un appropriato numero di spazi liberi dove poter posteggiare in maniera gratuita. Su questa linea, per analogia, di fronte a una superstrada soggetta al pagamento di un pedaggio, deve esserci una strada alternativa extraurbana di comunicazione medio lunga che il cittadino possa utilizzare e che non sia a pagamento. Tra l’altro, il progetto di far pagare il pedaggio su molte delle nostre superstrade, appare in contrasto anche con la gestione etica della cosa pubblica, infatti, le arterie esistenti, sono state realizzate con denaro pubblico proveniente dalle tasse dei cittadini. Gli automobilisti dunque, hanno già contribuito in maniera abbondante con finanziamenti e lo stesso vale per la manutenzione. È dunque ingiusto pensare di aggiungere anche questo pagamento per aggravare il portafoglio degli automobilisti già soggetto agli aumenti del carburante e delle assicurazioni. Dunque un secco no all’idea di trasformare la FI-PI-LI in un ennesimo succhiasangue per i cittadini”.
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