Sughere, nuovo reparto. “E’ già fatiscente”
“Il reparto di massima sicurezza del carcere de Le Sughere di Livorno, di recente apertura, ha già gravi problemi strutturali e carenze che pongono a serio rischio la sicurezza degli agenti di polizia penitenziaria”. E’ quanto denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Giovanni Donzelli, che questa mattina ha fatto visita al penitenziario dopo le aggressioni di cui sono stati oggetto nei giorni scorsi alcuni agenti.
“E’ incredibile che non sia stato costruito un cancello divisorio fra detenuti e agenti e che l’impianto di videosorveglianza non funzioni – sottolinea Donzelli – mentre i carcerati vivono in celle che sembrano stanze d’albergo, gli agenti sono relegati in locali totalmente inadeguati, che cadono letteralmente a pezzi, e la presenza di una palestra è grottesca, se si considera che versa in condizioni pietose. Il reparto che ospita i detenuti più pericolosi, inoltre, perde acqua dal tetto anche quando fuori non piove”.
Donzelli ha incontrato i rappresentanti del sindacato di polizia penitenziaria SiNAPPe e la direzione del carcere stesso, “che hanno dimostrato grande attaccamento al proprio lavoro e che abbiamo ringraziato per il grande lavoro che svolgono ogni giorno”, dice l’esponente di Fratelli d’Italia.
“La carenza del personale crea a Le Sughere una situazione ancor più grave che altrove – fa notare ancora Donzelli – perché nonostante che gli agenti siano costretti a rinunciare ai turni di riposo per sopperire alle carenze, capita che a sorvegliare resti anche un solo uomo per ogni piano, fattore che mette in pericolo l’incolumità di chi lavora. E’ una vergogna che lo Stato lasci in queste condizioni persone addette a garantire la sicurezza di tutti i cittadini – conclude Donzelli – ci occuperemo seriamente del problema ed interverremo in ogni sede per restituire dignità a chi lavora nei penitenziari”.
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