Stazione, tagli alla polfer “E’ allarme sicurezza”

di Jessica Bueno

Il capogruppo di Fratelli d’Italia e candidato a governatore Giovanni Donzelli ha visitato la stazione ferroviaria di Livorno mettendo in luce le problematiche derivanti dal depotenziamento delle sedi Polfer. Ad illustrare per prima le problematiche legate al depotenziamento del distaccamento della polizia sui binari di Livorno è stata  Marcella Amadio, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, ringraziando il sindacato di polizia Ugl e il sopracitato Donzella per la loro disponibilità.

“Gli scriteriati di Renzi e Alfano – ha detto Amadio – vogliono smantellare questi fondamentali presidi. La postazione Polfer dà un senso di sicurezza alle persone che in periodi di crisi come questo ne chiedono sempre più. Il governo risponde a questa esigenza dei cittadini in maniera irragionevole. La ritengo una grande scelleratezza attuata in nome del risparmio”.  Conclude con un appello al Governo, “affinché vengano fatte delle scelte ragionate”.

Giovanni Donzelli prosegue sulla stessa linea, riflettendo sulla mancanza di strumentazione degli agenti, sulla conseguente precarietà delle loro condizioni lavorative e sul fatto che i costi delle stazioni Polfer gravano sulle stazioni e non sul bilancio pubblico. “Il fatto che ci siano poche denunce – spiega Donzelli – è un buon segno, al contrario di quanto molti pensano e questo non può essere usato come scusa per smantellare queste stazioni: la presenza della divisa funziona come deterrente per i malintenzionati. Mi stupisce il silenzio da parte del presidente Rossi sulla questione in causa, non ha mai riflettuto sul problema. In questi giorni la vicenda è passata ad essere una scelta politica, ci auguriamo che non ci siano tagli”.

E’ in seguito intervenuto Emanuele Palmarini, segretario vicario regionale Ugl, che si è soffermato sull’importanza della presenza di agenti in divisa sui treni per bloccare i delinquenti e farli desistere da possibili malfatti e sul modo in cui è male amministrata la sicurezza in politica.

Ha concluso il tutto Alessandro Borgiotti, dipendente Polfer, dando un quadro della situazione livornese riguardo alla criminalità aumentata e al degrado in cui vive attualmente la stazione. L’appello generale è quello di una maggiore protezione da poter garantire a tutti i viaggiatori, per poter dare l’immagine di un’Italia ben gestita e sicura.

 

 

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