Scooter a fuoco in via Mentana. “Per la rimozione il Comune ha chiesto 109 euro a motorino”

LIVORNO –  In Via Mentana ogni tanto scoppia un incendio, e forse non è solo una casualità. In Via Mentana ogni tanto le lingue di fuoco, innescate da ordigni improvvisati, non si fermano alle soglie delle case storiche, ma si arrampicano su fino ai piani alti,  generando paura,ansie e distruzione negli appartamenti di persone che chiedono solo di riposare o di prepararsi a un’altra giornata di lavoro. In questo contesto, che comprende anche la conca sempre piu’ vuota e misteriosa di Piazza XX Settembre, la quiete pubblica è un dettaglio, perchè di buio,  silenzio, ora solare , commercio clandestino e spaccio talvolta si puo’ anche morire. Come del fuoco procurato da mano ignota che ogni tanto spacca il silenzio estivo della notte distruggendo scooter e motorini in quantità quasi seriale. Un quadro complesso, aggravato dallo stato di abbandono di un borgo urbano che da un lato interfaccia il quartiere confetto di Piazza Ognissanti (ricavato dall’ex Peroni) e dall’altro sfuma nell’inconsistenza di Piazza XX Settembre,dove l’antica area mercatale a struttura fissa ha lasciato il posto a una frettolosa gettata di cemento mai piu’ riqualificata dal Comune di Livorno. Oltretutto le attività commerciali della Piazza si sono progressivamente dissolte,ove si faccia eccezione per una singolare filiera di massaggi estetici e un coraggioso che ha deciso di “sfidare la crisi” vendendo materiale per bikers. Il rogo di scooter e di motorini che ha fatto mostra di se’ sotto Ferragosto (le carcasse sono state rimosse con incomprensibile ritardo) è solo l’ultimo episodio che ha indotto residenti storici e commercianti di tradizione della zona a mobilitarsi per chiedere interventi urgenti di contenimento dei rischi di degrado dell’area. Stefania D’Echabur, giornalista e scrittrice seguita ed amata dai livornesi che risiedono nella zona, fa un sincero appello “a chi ci rappresenta nelle sedi opportune “perchè non volti la testa da un’altra parte.Nell’occasione i cittadini hanno a chiamato a sostegno della mobilitazione Marco Cannito, capogruppo consiliare di Città Diversa, che ha ricordato come il Comune di Livorno da anni preveda nel piano delle Opere Pubbliche un intervento di almeno un milione di euro per la riqualificazione della Piazza,tratto dai Piuss regionali. Oltretutto,per il 2013,  è stato preventivato anche un impegno diretto del Comune pari a 300.000 Euro tratto da “alienazioni”. Ai cittadini non resta che sperare che qualcosa si muova,come recentemente si è verificato, con relative variazioni di bilancio,  per Effetto Venezia,Stadio Comunale Picchi, Goldoni e un fantomatico impianto di Golf a Banditella.

“Per la rimozione il Comune ci ha chiesto ben 109 euro a motorino, dopo il danno la beffa”. E’ questo quanto hanno detto ieri i residenti della strada al consigliere comunale Marco Cannito, leader della lista civica Città Diversa, giunto sul posto per un incontro tra cittadini che avevano chiesto il suo intervento.
“Non si è fatto vivo nessuno delle istituzioni -hanno continuato a lamentarsi i residenti – nemmeno per una parola di conforto. Adesso oltre ad essere senza mezzi dovremo pagare più di 100 euro per aver rimosso le carcasse dei nostri scooter”.

 

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