Salviano, il “Consiglio di Zona” lancia sos
di Claudio Caprai
Un documento di protesta a nome di tutti i cittadini residenti nella zona Ater di Salviano è stato presentato dal neocostituito Consiglio di Zona in assemblea pubblica. Il Consiglio ha infatti indetto un’assemblea pubblica alla Casa del Popolo per mettere in luce tutti i problemi del quartiere, dai più urgenti, fino a quelli che hanno bisogno di un programma a medio o lungo termine per essere risolti. “Il quartiere ha gravi problemi, di edilizia e di infrastrutture – spiega Federico Bellandi, segretario comunale del Pd – è necessario che venga attuata una politica di rilancio dell’intera zona Ater, da parte dell’amministrazione comunale insieme a Casalp, che dovranno lavorare con sinergia”. Il documento presentato evidenzia come i problemi del quartiere vadano a pesare direttamente sul cittadino, si è parlato infatti di strade pericolose per i pedoni, scarsa illuminazione, presenza di zone lasciate al degrado ed edifici fatiscenti. Lo scopo del Consiglio di Zona sarà quello di portare all’occhio dell’amministrazione comunale questi problemi per fare in modo che vengano risolti nel minor tempo possibile.
“Molte cose potevano essere state fatte, ma non sono state prese in considerazione dal Comune di Livorno – continua Federico Bellandi – i problemi di quartiere si traducono sostanzialmente in un problema di risorse, tali risorse potevano essere ottenute grazie alla vendita di alcune case popolari a chi le occupa da 30 – 40 anni, oppure tramite un censimento del patrimonio pubblico per garantire una maggiore trasparenza ed equità nell’assegnazioni delle risorse per i più svantaggiati; ma nulla di tutto ciò è stato fatto”. L’assemblea ha poi portato alla luce il fatto che negli ultimi anni sono stati riqualificati molti quartieri periferici di Livorno, ma Salviano ha solo visto il rifacimento della via principale del quartiere, mentre il resto è stato completamente abbandonato.
È successivamente intervenuto il presidente del Consiglio di Zona, Germano Nigiotti, che ha affermato come “i residenti sono i veri protagonisti, devono autonomamente organizzarsi per far emergere i problemi del quartieri, sono state raccolte firme sufficienti per portare il problema all’attenzione dell’amministrazione, ma la strada è ancora lunga e c’è bisogno di cooperazione da parte di tutte le forze politiche della zona”. Questo è dunque l’invito del Consiglio di Zona, una collaborazione tra le realtà locali, commerciali e non, e i residenti, affinché il quartiere torni ad essere più sicuro e più attivo, dal punto di vista culturale ed economico.
Il documento verrà presentato in questi giorni al pubblico e presenta in forma scritta tutti i problemi emersi durante l’assemblea, in particolare si fa rifermento a diverse necessità, come quella di definire una programmazione di respiro pluriennale delle manutenzioni e degli altri interventi indispensabili che dovrà essere messo in moto quanto prima, realizzare la tanto attesa bretella stradale di Salviano, riqualificare le zone stradali e le zone verdi tramite ordinaria manutenzione, recuperare i locali in disuso di Casalp e soprattutto promuovere un coinvolgimento e una partecipazione dei residenti per la gestione del quartiere.
All’assemblea hanno preso parte Alberto Brilli, segretario del Circolo Pd Salviano – La Leccia; Francesco Gazzetti, consigliere regionale del Pd; Pietro Caruso, capogruppo Pd in Consiglio Comunale; Germano Nigiotti, Presidente del Consiglio di zona del quartiere Ater di Salviano e Federico Bellandi, segretario comunale del Pd.
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