Piano regolatore portuale, via libera dal Consiglio comunale

La variante interessa un'area di 8,5 chilometri quadrati, dalla Bellana allo Scolmatore. Adesso il Comitato Portuale può approvare il Prg che approderà in Consiglio regionale

Con 25 voti favorevoli, 9 astenuti e 2 contrari, il Consiglio Comunale ha adottato nella seduta del 9 dicembre la variante anticipatrice al piano strutturale e al regolamento urbanistico necessaria per l’adozione del Piano regolatore del porto.
Un provvedimento definito come un “cambiamento epocale” dal sindaco Alessandro Cosimi e dal vicesindaco Bruno Picchi, che con gli uffici tecnici, hanno curato tutto il percorso e la presentazione alla città. Il voto favorevole, oltre che dalla maggioranza, è arrivato da Lamberti (Confronto), Romano (Idv) e Capuozzo (Udc). Astenuti Cannito (Città Diversa), Palmerini e Giubbilei (Gruppo Forza Italia), Romiti (Governare Livorno), Tamburini, Amadio, Bottino, Russo (Gruppo Il Popolo della Libertà – Livorno), Lorenzo Cosimi e Tiziana Bartimmo (Rifondazione). Contrari Ciacchini e Ghiozzi (Gruppo Il Popolo della Libertà – Livorno).

 Le caratteristiche. La variante dà il via libera all’Autorità portuale per l’adozione del Piano regolatore e interessa un’area di 8,5 chilometri quadrati, dalla Bellana allo Scolmatore.
Prevede l’ampliamento dell’area portuale, la riorganizzazione delle funzioni, la riprogettazione delle aree di contatto tra porto e città e la ricerca di una sostenibilità energetica. Inclusi il porticciolo alla Bellana (600 posti barca per natanti inferiori a 9 metri) e i piani attuativi di Stazione Marittima e Porta a Mare, che approderanno in consiglio nelle prossime settimane.
Dopo pubblicazione di 60 giorni sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (Burt) e il periodo di osservazioni e controdeduzioni, l’adozione definitiva della variante ci sarà nel 2014. Intanto, però, il Comitato portuale può approvare il Prg, che approderà in Consiglio regionale.

 

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