Bacci e Ruggeri fanno fronte unico. Intesa tra Colle e Livorno
“Quattro ambiti di lavoro congiunti per ripartire ed essere competitivi sul fronte dello sviluppo”
di Arabel Padovan
I due candidati sindaco del Pd Marco Ruggeri e Lorenzo Bacci , due realtà territoriali contigue Livorno e Collesalvetti, un unico obiettivo dichiarato: il futuro sviluppo del territorio. Hanno scelto – oggi 16 aprile – il Circolo Arci di Stagno per presentare la loro congiunzione di intenti programmatici. Stagno, punto di incontro tra gli interessi dei due comuni, a partire dalla presenza della raffineria e di altre aree a natura industriale e artigianale.
Parla di una giornata significativa per Collesalvetti e Livorno, il sindaco uscente e ricandidato per Colle, Lorenzo Bacci e va subito al sodo. “Il punto fondamentale -spiega il primo cittadino di colligiano – non è fare una fotografia dell’esistente, che vede in Stagno un comune nodo nevralgico per Livorno e Collesalvetti, ma punto fondamentale sono i nostri propositi per il futuro, che individuano quattro ambiti di lavoro condiviso, sui quali noi candidati del centro sinistra, ci impegneremo. Presenteremo programmi amministrativi uguali in alcune parti – continua Bacci -, per ripartire sul fronte dello sviluppo economico. Consapevoli del fatto che l’area compresa tra Livorno e Collesalvetti, ha tutte le potenzialità, per essere punto di forza anche per un rilancio del sistema economico regionale per le infrastrutture qui dislocate e per la presenza del porto e dell’interporto”.
Questo programma parte proprio dalla presenza del porto e dell’interporto e dalla condivisione della loro gestione per rendere l’area Livorno–Collesalvetti competitiva, anche in visione dei nuovi cambiamenti legislativi territoriali, che vedranno, a livello regionale prevalere le aree definite metropolitane e nel caso della regione Toscana, dunque, realtà come Firenze.
Altra area di condivisione, quella del piano strutturale tra i due comuni “Non una promessa, contenuta solo nei programmi – sottolinea Bacci – ma una realtà che si tradurrà in fatti concreti, sin dai primi giorni d’insediamento, qualora dovessimo entrambi vincere le elezioni”.
Ruggeri parla dei due territori come di realtà fortemente complementari che “se governate in sinergia potranno attrarre nuovi investimenti anche grazie alle nuove modifiche urbanistiche già attuate a Collesalvetti – che hanno consentito in quest’area di liberare ulteriori aree industriali – e che il comune di Livorno si appresterà a definire a breve”.
“Quello che abbiamo pensato – spiega Marco Ruggeri – e che per essere competitivi agli occhi di un imprenditore non si può pensare che questo faccia la spola tra Livorno e Collesalvetti, c’è bisogno di dare concretezza, di definire aree comuni e mettere insieme i due Comuni, per dare un’unica risposta a chi vuol venire ad investire in questa zona. C’è bisogno di una scelta coraggiosa”.
“Un’operazione che si potrà avviare- ha spiegato Ruggeri- iniziando a pianificare e scegliere insieme, costruendo un’unica area industriale di riferimento e un solo riferimento in termini di uffici tecnici, un unico interlocutore per snellire la burocrazia e ridurre i passaggi dimostrando che l’unione fa la forza e superando le rissosità campanilistiche per dare una risposta concreta a quelli che cercano lavoro e spazi per investire“.
Il candidato sindaco di Livorno ha parlato anche della presenza di Eni sul territorio, ribadendo l’intenzione di far fronte comune insieme a Collesalvetti, per capire quali saranno le politiche industriali di questa compartecipata dello Stato e se ci sarà o meno, un consolidamento in quest’area. Obbiettivo di Bacci e Ruggeri dunque, non perdere nulla di ciò che già c’è a livello territoriale e costruire un sistema che renda allettante l’investimento in zona.
Ulteriore area d’interesse per i due comuni quella che vede un nuovo disegno dei servizi socio-sanitari tra Livorno Nord e Stagno-Collesalvetti, anche in funzione della costruzione del nuovo ospedale, consolidando il presidio sanitario di Stagno e dandogli delle funzioni che lo integrino non solo con Livorno ma anche con Colle.
Dunque una parte del programma di entrambi i candidati sarà condivisa. Qualora eletti, nei primi 100 giorni, le due giunte si metteranno insieme per preparare una pianificazione, che rappresenti la parte amministrativa necessaria per la realizzazione del programma e cominciare a lavorare subito sul piano strutturale, facendo coincidere i tempi di entrambi i comuni. Non si esclude in futuro un possibile coinvolgimento in queste politiche congiunte del Comune di Pisa, sempre nell’ambito delle nuove leggi regionali.
Abbiamo chiesto ai due candidati se il loro fronte programmatico, nell’ottica di quello che è il panorama politico italiano, si possa definire “renziano”.
“Io ho grande stima per Renzi – risponde Ruggeri – ma non l’ho votato. Il nostro programma dimostra che gli schieramenti non centrano nulla, noi stiamo facendo delle cose per il bene dei cittadini. Dopo di che, siamo stati su fronti diversi quando c’era da scegliere il segretario, ma quando c’è da decidere per i nostri territori si lavora tutti insieme”.
Un consiglio del già sindaco Bacci, al neofita del ruolo, qualora eletto Ruggeri?
“Una cosa che mai mi sarei aspettato di fare, quello di dare un consiglio da sindaco a Ruggeri – dice con una battuta – Bacci. Il consiglio che do ma che sono sicuro farà – perché è quello che ha già fatto in passato, quando ci siamo interfacciati se pur in ruoli diversi (io sindaco e lui consigliere regionale e capogruppo) nonostante si vivesse il pieno della divisione e della competizione sana all’interno del nostro partito – è di guardare alle persone, al di là degli schieramenti e delle posizioni, un elemento di garanzia rispetto al raggiungimento degli obbiettivi prefissati”.
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