Nogarin (e il cowboy) presentano solo due assessori. Ruggeri su twitter: “Giunta a rate…”
Il neo assessore era candidata con Città Diversa di Cannito e dunque non selezionabile per il bando del M5s
Il 1 ° luglio doveva essere il giorno della presentazione degli assessori e invece, a sorpresa, il sindaco (tra l’altro con un ritardo di 30 minuti rispetto all’orario previsto, 16,30) si è presentato in sala giunta con la vice Stella Sorgente e una persona sconosciuta, vestita da cowboy, che il primo cittadino ha accettato, molto tranquillamente, di far sedere accanto. Il cowboy, con la spillina 5 Stelle al petto, si è subito auto-ribattezzato assessore all’urbanistica strappando più di una risata fra i presenti. Maurizio Donati, questo è il suo nome (la sua identità si è appresa solo in un secondo momento), è noto per le sue proposte di matrimonio fatte in strada a tantissime cittadine nei pressi della stazione e di via Grande. Lo stesso “cowboy metropolitano” si è presentato autonomamente alla conferenza stampa mescolandosi prima con i giornalisti e poi, a sorpresa, mettendosi a sedere accanto al primo cittadino che è stato “alla sceneggiata” sottolineando anche come sia “bellissimo che un cittadino si presenti spontaneamente come assessore all’urbanistica. Che cosa dovevo fare? Farlo portar via dai vigili urbani?”.
Il tweet di Marco Ruggeri – L’ex candidato sindaco Pd sul suo profilo Twitter: “Il sindaco di Livorno ha inventato la giunta a rate. Speriamo da qui a Natale di sapere che si occuperà di Livorno”.
I due assessori – Nessun assessore, dunque, da far mostrare alle tante telecamere e ai tanti obiettivi dei fotografi, ma solo due nomi da far annotare al plotone di giornalisti presenti: si tratta dell’architetto Alessandro Aurigi, 43 anni, (iscritto a M5s, non presente per motivi di lavoro) con delega a urbanistica, sviluppo economico, piano strutturale e piano regolatore. E dell’architetto Simona Corradini, 45, (arrivata in Comune poco prima delle 18,30, potete vederla nelle foto) alla mobilità, commercio, artigianato e partecipazione. Entrambi sono livornesi e hanno un cv di tutto rispetto (potete consultarli nel pdf in fondo all’articolo).
La giunta sarà composta da metà donne e metà uomini. Nogarin ha specificato: “Non abbiamo preso in considerazione personalità e nomi blasonati, anche se ci sono stati, in quanto la persona famosa secondo noi non dava un valore aggiunto. Vorrei che la giunta venisse ricordata per il buon lavoro che ha svolto e non per i nomi. Quale sarà il loro stipendio? Un assessore prende talmente poco – specifica Nogarin – e percepirà esattamente quanto prendevano i loro predecessori. Una cosa è certa: ho chiesto agli assessori di aumentare le ore a disposizione. Io ad esempio sto lavorando 13 ore al giorno e rispetto al passato posso senza dubbio dire che ho abbondantemente ridotto il mio stipendio”.
I ritardi nella presentazione della giunta – Nogarin poi ha risposto alle critiche relative al ritardo nel presentare tutta la squadra: “Formalmente la giunta, da ieri mattina con la nomina del vice sindaco, è ufficialmente in carica. Due assessori? Stiamo continuando l’iter di selezione per trovare le persone giuste al posto giusto. Per far questo abbiamo bisogno di tutto il tempo che riterrò necessario. Posso solo dire che gli altri assessori vengono da molto lontano. Qualcuno sostiene che saremmo dovuti arrivare al primo consiglio comunale con tutta la giunta. Ma essendoci aperti alla città in modo innovativo siamo stati costretti ad analizzate con molta attenzione le professionalità arrivate tramite cv. Il lavoro fatto dalla commissione di pre selezione è stato enorme, oltretutto si parla di lavoro volontario. Non sento la pressione sotto questo punto di vista. Forse domani gli altri nomi”. Forse.
Rimandata, quindi, ancora una volta, la presentazione al completo della squadra di governo. Ricordiamo che Nogarin aveva detto nel corso del consiglio comunale del 30 giugno che “entro la serata del 30 giugno presenterò 4 assessori”. Poi, nella giornata di ieri, era stato annunciato lo slittamento ad oggi.
Il siparietto con il bambino – Stuzzicato sull’argomento stadio, Nogarin ha risposto simpaticamente: “Spinelli chi?”. Non voleva essere una provocazione la sua, ma un modo per far capire che non è un grande conoscitore di calcio. A tal proposito ha rivelato un siparietto avuto con un bambino di 6 anni, Edoardo, soprannominato la Mascotte dei 5 Stelle, il quale durante la campagna elettorale avvicino colui che sarebbe diventato il sindaco dicendogli con la bocca cosparsa di cioccolata. “Se hai bisogno di qualche consiglio sul calcio, e sul Livorno in particolare, chiedi pure a me. E se ti chiedono chi è stato il bomber del Livorno tu rispondi Ciccio Tavano”. Tornando serio ha aggiunto che “le occasioni per parlare con il presidente amaranto non mancheranno”.
Ecco gli assessorati previsti da Nogarin: 1) Urbanistica, Lavori Pubblici, Piano strutturale, 2) Viabilità, Commercio, Artigianato, 3) Cultura, Turismo, Folklore,e (forse) Sport 4) Bilancio, Fondi Europei, Entrate, Patrimonio, Demanio, 5) Sanità, Casa ed Emergenza abitativa, 6) Lavoro e personale, Formazione, Informatizzazione, 7) Ambiente, Politiche dei Rifiuti, Arredo Urbano ed Energie rinnovabili.
Polemica sulla Corradini sorta subito dopo la sua nomina (martedì 1° luglio)- I giornalisti hanno fatto notare al sindaco che la Corradini si era candidata alle amministrative con un’altra lista (risultava seconda, prima come donna, della lista di Città Diversa dopo Alberto Pacini). Il sindaco replica: “Mi sono preso io la piena responsabilità pur sapendo che andava contro il punto g del regolamento di selezione pubblica degli assessori, ma non potevo farmi scappare una figura di così alto profilo”. La diretta interessata: “Sono la persona giusta al posto giusto. Non sono una persona competitiva, ma sapevo di avere le competenze e adesso ho ritenuto che fosse arrivato il momento di mettermi in gioco. Punterò sulla valorizzazione del piccolo commercio e al tempo stesso cercherò di valorizzare il binomio commercio-mobilità così come vuole Filippo”.
Il punto g del regolamento (requisiti dei candidati) recita: “Ogni candidato che intenda partecipare alla selezione non deve risultare candidato in altre liste durante le elezioni europee/ amministrative 2014”. Lo staff di Cannito tiene a precisare: “La nomina di Corradini è a titolo individuale e non in quota Città Diversa”.
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