Sel affronta i problemi di Montenero: “Scarsa manutenzione e visibilità sulle strade”

di LETIZIA D’ALESSIO

In vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, Sinistra Ecologia e Libertà ha organizzato un incontro con gli abitanti di Montenero per discutere sui problemi che quotidianamente devono affrontare. Molte sono state le questioni sollevate, dalla viabilità, allo stato delle strade e delle scuole.
“Da più di trent’anni – ha raccontato Claudia Masi – si parla della creazione di un complesso scolastico che comprenda la scuola materna, quella elementare e le medie. Ma tutto ciò non è mai avvenuto, anzi nella scuola che abbiamo qui manca la mensa e i ragazzi per fare educazione fisica devono prendere il pullman e andare a Collinaia perché manca la palestra. La sensazione che purtroppo ci troviamo a vivere è quella di completo abbandono da parte delle istituzioni”. “In via del Pino, – dice un’altra abitante della zona – manca ogni tipo di manutenzione stradale, la visibilità, a causa delle piante diventate troppo alte, è quasi inesistente. Se non verrà fatto qualcosa a riguardo, aumenterà il rischio di incidenti, in una strada come quella che negli anni è diventata molto trafficata”. C’è invece sostiene che Montenero, rispetto ad altre zone della città sia un po’ un’ ”isola felice”, come Vida che vede il bicchiere mezzo pieno: “In confronto ad altri quartieri noi possiamo ritenerci fortunati, non abbiamo mai incontrato grossi problemi e forse per questo motivo l’amministrazione comunale ci ha sempre lasciato da parte. Tuttavia anche noi abbiamo le nostre piccole difficoltà, come il fatto che la funicolare e l’autobus in Piazza delle Carrozze non coincidono quasi mai”.
Tuttavia Montenero ha da molti anni vicende ancora in sospeso, una tra tutte quella relativa all’Aula Mariana chiusa da un decennio “Vorremmo sapere – ha detto Marzio Conti, presidente della Pro Loco di Montenero – cosa c’ è sotto l’aula e se è ancora da considerarsi pericolosa e a rischio di crolli. Desidereremo conoscere, inoltre, quali sono le intenzioni dell’amministrazione comunale riguardo al Monumento a Ciano: se vogliono abbatterlo oppure valorizzarlo”.
Quello del 26 agosto è il primo del ciclo di incontri che Sel farà all’interno dei quartieri livornesi, “Siamo venuti – ha affermato Carlo Bornaccini – per ascoltare i problemi e verificarli con chi li vive in prima persona e raccogliere gli elementi che serviranno per la realizzazione del programma elettorale. I problemi di Montenero sono soprattutto due: la cementificazione fatta negli ultimi tempi senza un piano stabilito e la mancanza di una strategia turistica che non si interessi solamente all’aspetto religioso. Quello che a oggi possiamo dire, è che uno dei nostri punti chiave sarà la valorizzazione delle tante potenzialità turistiche che ha Livorno”. Andrea Ghilarducci, coordinatore provinciale Sel, ha puntato il dito sulla costruzione del nuovo ospedale che “rischia di creare situazioni di disagio per i residenti e anche pericoli per l’ambiente”.

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