M5s rimette mano al programma di governo
di admin
Il Movimento 5 Stelle ha rimesso le mani sulle linee di governo presentate dal sindaco al consiglio comunale il 7 agosto. Il Capogruppo dei 5 Stelle, Francesco Bastone, ha illustrato modifiche e integrazioni apportate anche grazie alla collaborazione dei gruppi d’opposizione che nei giorni scorsi sono stati invitati a presentare un elenco di suggerimenti. Il documento passa così da 49 a 59 pagine.
Nelle nuove linee programmatiche viene inserito un capitolo relativo ai quartieri nord, senz’altro i più esposti ad inquinamento, in cui si raccomandano monitoraggi più specifici verso le aziende che producono inquinanti, auspicando la collaborazione di Arpat e Regione Toscana. Sul rigassificatore Olt, progetto che continua a vedere contrario M5s ritenendo non congrua la cifra compensatoria rispetto al danno ambientale, si parla della volontà di impegnarsi a intervenire per togliere ogni sostegno pubblico al progetto e di utilizzare le compensazioni già riscosse da Olt per il miglioramento della qualità ambientale e la salvaguardia del mare. In tema di ambiente è stata poi inserita una sezione sull’energia con un piano di risparmio energetico.
Altra novità riguarda il rilancio della cantieristica navale, punto centrale del capitolo dedicato al porto, fondamentale ai fini occupazionali e di rilancio della città. Non viene trascurata la cultura, anzi viene potenziato questo settore, ponendo l’attenzione sulle bellezze architettoniche “non sfruttate né a livello turistico né come centro aggregativo”, con l’obiettivo di ottenere i fondi europei. Altro progetto inserito quello relativo alla creazione di un “Urban Center Livorno”, uno spazio riservato ai cittadini dove poter esporre liberamente progetti urbanistici per la città.
Anche la Polizia Municipale viene interessata, sia a livello d’interazione col cittadino, sia con una ristrutturazione dell’apparato effettuando accorpamenti, al fine di renderla più multifunzionale. Cambia anche la visione su Aamps: l’amministrazione intende intraprendere ogni azione finalizzata al suo risanamento e ad interrompere il percorso avviato dalle precedenti amministrazioni comunali di conferimento dell’azienda Aamps in Reti Ambiente Spa, mantenendo quindi l’attuale affidamento “in house” dei servizi di gestione dei rifiuti ed igiene ambientale. Per quanto riguarda Spil, si promuove il suo rilancio, dopo uno studio di fattibilità, anche con una sua eventuale partecipazione al bando per la privatizzazione della governance della Porto di Livorno 2000.
Non sono mancate le polemiche dell’opposizione. Tutti si dicono sono stanchi dei continui rimandi, nonché dell’assurdità di presentare un programma senza prima un vero e proprio bilancio spese.
Breve battibecco fra il consigliere pentastellato Edoardo Marchetti ed i consiglieri di Buongiorno Livorno, accusati di non collaborazionismo e di esser “teatranti”, il cui scopo sarebbe solo l’attenzione mediatica. Secca la replica del Capogruppo Andrea Raspanti, che a sua volta li accusa di non conoscere né il contenuto né l’autore del loro stesso documento. Alcune scintille anche fra l’assessore Francesca Martini ed il consigliere di Città Diversa, Marco Cannito, in merito all’interpellanza di quest’ultimo sul licenziamento delle lavoratrici di PST BIC Livorno Spil.
Durante la seduta sono state approvate le mozioni per l’accesso all’ 8 x 1000 da destinarsi all’edilizia scolastica, promosso dalla consigliera Alessandra Rossi e l’intercessione presso il Vescovo di recedere dalla richiesta affitti non pagati dall’Associazione Don Nesi, presentata dai consiglieri Serena Simoncini e Daniele Esposito, anch’essa suscitando non pochi tumulti.
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