M5S, Nogarin spiega il suo programma. E sulla scuola punta alla digitalizzazione

di letizia

“Il nostro è un programma a tutto tondo – ha affermato Filippo Nogarin, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle – da un qualsiasi punto è possibile comprendere il disegno di programma complessivo che proponiamo”. Un programma di cui, ieri, nella sala Mascagni del Modigliani Forum, sono stati presentate da alcuni dei candidati al Consiglio Comunale, le parti relative a lavoro ed economia, istruzione, cultura, turismo e sport.

Lavoro ed economia: “ Livorno, – ha detto Alessandro Mazzacca – ha in termini di disoccupazione percentuali più che doppie rispetto alla media toscana, inoltre è tra le città che ha le tasse più alte d’Italia, a fronte di un basso, circa 13mila euro, reddito pro capite”. Per tamponare questa grave situazione i Cinque Stelle propongono, soprattutto per cercare di far abbassare la forte pressione fiscale, di inserire sgravi e soglie di esenzione.

Istruzione: Nella nostra città, denuncia il Movimento, in molti istituti non vengono rispettate le più elementari regole di sicurezza, oppure non ci sono sufficienti posti nelle scuole materne o negli asili nido. Tra le soluzioni proposte dai ‘pentastellati’ c’è l’istituzione di fondi per la manutenzione degli edifici scolastici, sopralluoghi obbligatori per il controllo dello stato e dell’igiene delle scuole, una mappatura del territorio in modo da poter individuare strutture dove possono essere collocate scuole materne e asili nido. “Occorre inoltre – ha dichiarato Alessandra Rossi, insegnante e musicista – fare un investimento tecnologico in ogni scuola di ordine e grado, anche per favorire la creazione di libri in formato digitale che farebbero risparmiare le famiglie,per ovviare alla mancanza di spazi dove gli studenti livornesi possano studiare, proporrei l’apertura serale di biblioteche e circoscrizioni”.

Cultura: “ Il prossimo assessorato alla cultura – ha affermato Stella Sorgente, musicista e precaria della scuola – dovrà avviare un monitoraggio della situazione dei lavoratori del settore artistico, se lo faranno si renderanno conto delle iniquità che esistono in quell’ambito”. Inoltre servirà grande attenzione per l’istituto Mascagni e soprattutto per il teatro Goldoni: “Negli scorsi mesi – ha aggiunto Stella Sorgente – era stata ventilata la possibilità che il Goldoni, per poter sopravvivere, dovesse contrarre un mutuo da 800 mila euro, oggi invece siamo venuti a sapere, tramite i lavoratori, che il mutuo non è ancora stato acceso. Quel che più preoccupa è che al momento non vi è alcuna sicurezza sulla salvezza del Goldoni”.

Turismo e commercio: No al turismo mordi e fuggi, serve invece riqualificare l’area circostante alla Fortezza vecchia per poter accogliere i turisti che scendono dalle navi da crociera, una delle proposte per incentivare il turismo è quella, come ha spiegato Maria Cristina Milechi, archeologa, di regolamentare gli ormeggi sui fossi e realizzare sui canali zone di attracco turistico. Sul fronte del commercio, come ha osservato Marco Valiani, è necessario invece abbassare le tariffe dei fondi commerciali e potenziare il piccolo commercio.

Sport: Serve innanzitutto una verifica delle concessioni degli impianti, ma anche sul fronte dell’ordine pubblico, secondo il Movimento Cinque Stelle, occorre cambiare: “ Se saremo noi ad amministrare la città – ha detto Valter Sarais – chiederemo alla prefettura misure alternative per la sicurezza durante le partite. Non solo calcio, anche sul Palio Marinaro saranno da appurare i risultati portati dalla riforma fatta lo scorso anno”.

Anche in queste due ultime settimane di campagna elettorale proseguiranno i banchetti del Movimento 5 Stelle e tra il 20 e il 22 maggio, la data non è stata ancora resa nota, è previsto l’evento finale della campagna con il magistrato Ferdinando Imposimato e non è escluso che possa arrivare a Livorno anche Beppe Grillo.

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