M5S esulta: “Il reddito di cittadinanza è realtà”. Velo (Pd): “Avvoltoi, oltraggio alla città”
Il sindaco: "Abbiamo verificato ogni singola domanda, epurando le liste provvisorie dai furbetti dell’Isee e da chi aveva provato a inoltrare una doppia richiesta pura facendo parte dello stesso nucleo familiare"
Botta e risposta a distanza e a mezzo facebook tra il sindaco di Livorno Filippo Nogarin e l’onorevole del Partito Democratico Silvia Velo. Se uno da una parte esulta sbandierando la riuscita del tanto agognato reddito di cittadinanza per 100 famiglie livornesi, l’altra punta il dito non mancando di apostrofare come avvoltoi e racconta balle quelli del Movimento Cinque Stelle di Livorno.
Ecco i rispettivi post pubblicati sul social network:
Nogarin esulta: “Il reddito di cittadinanza è realtà”- “Il reddito di cittadinanza locale è una realtà. A partire da questa mattina le 100 famiglie livornesi inserite in graduatoria riceveranno le prime quietanze di pagamento da 500 euro da parte dell’amministrazione comunale.
Ci abbiamo messo più tempo del previsto ma abbiamo voluto fare le cose a regola d’arte. Abbiamo verificato ogni singola domanda, epurando le liste provvisorie dai furbetti dell’Isee e da chi aveva provato a inoltrare una doppia richiesta pura facendo parte dello stesso nucleo familiare.
A questo punto è tutto pronto: i 300mila euro messi a disposizione dall’amministrazione comunale serviranno a coprire i primi sei mesi di questa sperimentazione. Siamo già al lavoro per cercare di rendere questa misura strutturale, nonostante gli Enti locali siano costretti a fare i conti con sempre minori risorse. La mia speranza è che il governo e la Regione si muovano per istituire un reddito di cittadinanza a livello quantomeno toscano. Il governatore Enrico Rossi è sempre stato favorevole a questa misura. Spero possa farne una battaglia a livello nazionale, anche in vista della sua scalata al vertice del Pd. Questo sì che sarebbe un modo per far appassionare i cittadini alla politica. Noi intanto, nel nostro piccolo, abbiamo fatto la nostra parte: a Livorno nessuno resta indietro.
La risposta a distanza dell’onorevole Silvia Velo del Partito Democratico- “I veri avvoltoi a Livorno hanno un nome e un cognome: Filippo #Nogarin e la sua scellerata amministrazione che oggi, con l’operazione bufala del #redditodicittadinanza prendono in giro i Livornesi. 500 euro a 100 famiglie per sei mesi in via sperimentale, non solo sono una presa in giro, ma rappresentano un oltraggio alla città di #Livorno. Una città che chiede risposte attraverso interventi e investimenti a lungo termine capaci di creare occupazione e opportunità stabili e durature. Quello di oggi, invece, è soltanto uno spot elettorale di bassa lega da parte di #Nogarin che cerca disperatamente di recuperare consensi e credibilità dopo aver mostrato la propria incapacità di amministratore. Il caso #Aamps, il no al nuovo ospedale e il no alla #DarsenaEuropa sono soltanto la punta dell’iceberg di una gestione fallimentare che i Livornesi non sono più disposti a tollerare“.
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