Unione Inquilini si cimenta in un sondaggio. I risultati
I risultati sono consultabili in formato pdf nel link in fondo all’articolo
In clima di elezioni si sa che tutti provano a dire la loro buttando sul piatto previsioni e risultati ancora inespressi dalle urne. Questa volta a cimentarsi in un sondaggio pre-elettorale è stata l’Unione Inquilini che, con i mezzi a sua disposizione, ha intervistato 600 livornesi sui loro gusti politici in previsione delle amministrative di maggio. “Abbiamo già fatto un sondaggio elettorale negli anni ’80 – spiega Paolo Gangemi, presidente dell’Unione Inquilini- quella volta volevamo far scoprire all’elettore in base ai suoi giudizi sulla politica della casa, quale partito avrebbe dovuto votare. Stavolta abbiamo deciso di organizzare una ricerca sulle intenzioni di voto, tra la popolazione livornese, per le prossime elezioni amministrative della nostra città”.
Il motivo per cui Unione Inquilini si sia avventurata in questo campo è presto detto.”I sondaggi che girano a nostro avviso sono datati – continua Gangemi – e ne servirebbero altri per capire l’umore dei livornesi sulle aspettative nei confronti del nuovo governo locale. Abbiamo scelto i giorni dall’3 all’8 febbraio perché si sono delineate, anche approssimativamente, le coalizioni (sindaci) che si fronteggeranno il 25- 26 maggio. Abbiamo usato il termine coalizione perché sappiamo solo i nomi di solo due candidati a sindaco”.
Alla domanda secca, indicando le 5 coalizioni possibili: “Se ci fossero queste coalizioni alle Elezioni amministrative di Livorno, Lei per quale coalizione e partito o associazione voterebbe?” hanno risposto 600 intervistati.
“I nostri scarsi mezzi economici – continua Unione Inquilini – non ci hanno permesso di commissionare a un istituto specializzato il sondaggio, quindi abbiamo usato i nostri strumenti artigianali, consigliati da un simpatizzante esperto di statistica e da volontari universitari (che attendono di essere chiamati dal nostro futuro Servizio Civile), tutti rigorosamente sconosciuti negli ambienti politici. 40 interviste a singolo operatore/trice suddivisi nel territorio secondo le vecchie 10 circoscrizioni della città, con il compito di contattare ambosessi, suddivisi proporzionalmente per età”.
I risultati – 424 hanno partecipato indicando la propria intenzione di voto, 176 hanno espresso la non preferenza. Stando ai risultati stilati da Unione Inquilini il Partito Democratico rimarrebbe il partito di maggioranza con il 33,01% dei consensi raccolti e insieme a Idv (1,44%) e Psi (1,12%) la coalizione di Centrosinistra che vede Ruggeri come candidato sindaco sarebbe in testa con il 35,57%.
Il Movimento Cinque Stelle seguirebbe a ruota con il 20,03% delle preferenze accordate. A pochi probabili voti di distanza la coalizione di Sinistra che con Associazioni e comitati (9.45%), Sel (6,09%) e Rifondazione Comunista (4,17%), si porterebbe a casa un 19,71%.
E il Centrodestra? La coalizione capitanata da Forza Italia riuscirebbe ad arrivare, stando ai risultati di questo sondaggio, al 18,59% grazie alla somma di FI (10,42%) Nuovo Centrodestra (2,24%), Fratelli d’Italia-Centrodestra (3,05%), Lega Nord (0,64%) , Udc- Unione di Centro (1,60%) Lista civica di Centrodestra (0,64%).
Infine la Lista Civica Città Diversa di Marco Cannito avrebbe totalizzato il 5,80% delle preferenze.
Da non sottovalutare il partito del non-voto rappresentato da quei 176 su 600 che non hanno espresso un voto pari al 29,33%.
Se le previsioni di questo sondaggio si prefigurassero giuste si prospetterebbe dunque un ballottaggio tra la coalizione di Centrosinistra di Marco Ruggeri (Pd-Idv, Psi) e il Movimento Cinque Stelle il quale ancora non ha palesato un possibile candidato sindaco per il prossimo maggio.
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