L’Idv si presenta ai nastri di partenza. Ecco i 32 candidati in consiglio: i nomi
di Dario Fantozzi
Presentata oggi la lista di candidati per l’elezioni al consiglio comunale di Livorno e di Collesalvetti per l’Italia dei valori presso la sede provinciale del partito in via Pietro Coccoluto Ferrigni. Tra tutti spicca il nome di David Grassi l’ex ufficiale della Marina che si rifiutò di inquinare il mare. “Ho deciso di impegnarmi politicamente – specifica Grassi -perché non sempre bastano le nostre scelte quotidiane per manifestare le nostre idee del mondo e del futuro”. L’ex ufficiale si rifiutò di ubbidire all’ordine di un superiore e di verersare in mare migliaia di litri di liquidi oleosi, provenienti dal motore. Era imbarcato sulla nave da guerra Maestrale, al tempo, era il 23 Febbraio 2002, impegnata nella missione Eduring Freedom nel corno d’Africa: quel “signor no” gli causò quindici giorni di arresto e una macchia che ne avrebbe pregiudicato la carriera fino al congedo. “E’ un onore e un piacere poter presentare David Grassi nella nostra lista – spiega Andrea Romano coordinatore provinciale Idv – noi l’avevamo proposto come candidato sindaco per tutto il centro sinistra, è un esempio vivente che ricalca perfettamente i nostri ideali di legalità”.
32 i candidati per il Comune di Livorno e 13 per il comune di Collesalvetti, di cui uno su tre sono donne per quanto riguarda la lista di Livorno, mentre a Collesalvetti le donne arrivano ad essere più della metà. “Un candidato su tre è indipendente, ovvero, non è un attivista di partito – sottolinea Andrea Romano – abbiamo fatto questa scelta come già nel 2009 perché riteniamo necessaria la partecipazione della società civile all’amministrazione della città”.
“La società civile è rappresentata a 360° – continua Romano – ci sono candidati che provengono dal mondo delle professioni come l’ingegnere Papini (del KiteGen ndr) , pensionati come Paolo Cascinelli animatore del comitato vivere in centro, ma anche operai come Robero Ulivieri e Mirko Ceccherini”.
Sono tre i punti principali del programma gli elenca il coordinatore provinciale: “un piano per una mobilità sostenibile, creare un ufficio per le politiche comunitarie in grado di sviluppare progetti capaci di attrarre una parte dei 32 miliardi di euro che la comunità europea ha destinato all’Italia, la difesa delle politiche di genere”. “Vogliamo portare a termine il progetto della raccolta differenziata porta a porta – conclude Romano -, che nonostante le innumerevoli opposizioni, siamo riusciti a far partire”.
Ecco la lista dei candidati (tra parentesi la professione di ogni esponente e fuori dalla parentesi l’anno di nascita)
1)Andrea Romano (funzionario amministrativo e segretario Idv) 1976
2) Elena Salvestrini (consulente Vodafone) 1970
3) Irene Nicotra (responsabile ufficio mobilità e Tpl Provincia) 1966
4) Andrea Papini (ingegnere) 1978
5) David Grassi (ministero della Difesa) 1972
6) Massimo Schirru (infermiere) 1952
7) Cristina Pasquini (medico) 1962
8) Gian Carlo Spinelli (pensionato) 1937
9) Massimo Franceschi (dipendente Ctt) 1957
10) Paolo Cascinelli (pensionato) 1945
11) Claudio Mecarelli (dipendente Asl 6) 1963
12) Roberto Ulivieri (operaio) 1972
13) Alida Isolani (tecnico Scuola Normale) 1976
14) Sabrina Bernini (operaia) 1974
15) Alice Pelagatti (dottoressa in laurea Magistrale in Biosicurezza e qualità degli alimenti) 1983
16) Federico Doretti (centro studi Camera di Commercio) 1972
17) Eugenio Carmelo Moschella (geometra) 1964
18) Monica Vignola (architetto) 1969
19) Fabrizio Schembri (disoccupato) 1990
20) Ernani Iezzi (imprenditore) 1949
21) Pierluigi Bizzi (pensionato) 1928
22) Giancarlo Fontana (pensionato) 1932
23) Paolo Tognetti (pensionato) 1947
24) Noemi Conti (studentessa) 1991
25) Diego Dentone (operaio) 1970
26) Daniele Barbieri (operaio) 1970
27) Davide Nosiglia (operaio) 1974
28) Mirko Ceccherini (operaio) 1973
29) Domenica Quattrocchi (pensionata) 1949
30) Giuliana Gerbi (casalinga) 1941
31) Giovanna Panichi (casalinga)1931
32) Giuliano Paoletti (pensionato)1942
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