Lettera di minacce a Diop. Arci mostra la busta. Il sindaco: “Squallido episodio”

Arci: "I contenuti e la forma di questo messaggio anonimo evidenziano quanto la nostra società rischi una diffusione di culture xenofobe"

Il Comitato Territoriale Arci di Livorno esprime forte sdegno per la lettera pervenuta nella loro sede e diretta a Diop Mbaye, membro della Segreteria di Arci Livorno, Presidente della Comunità Senegalese Pd ed operatore da anni impegnato nella gestione di attività di accoglienza ed integrazione dei cittadini stranieri sul nostro territorio, e in cui si fa riferimento anche al ministro Kyenge. La busta riporta il timbro postale di Bologna. “I contenuti – si legge nella nota di Arci – e la forma di questo messaggio anonimo, scritto a penna sulla fotocopia di un articolo del quotidiano “la Nazione”, evidenziano quanto la nostra società rischi una diffusione di culture xenofobe, che pur alimentate in partenza da mentalità grezze ed ignoranti, possono costituire punto d’appoggio per pericolose derive politiche. Esprimiamo la nostra solidarietà a Diop e ai cittadini stranieri che vivono sul nostro territorio, e nel contempo ribadiamo la nostra ferma condanna per qualunque atteggiamento razzista, per tutti coloro che li praticano apertamente così come per tutti coloro che li praticano solo quando hanno la certezza di non essere scoperti”.
A Diop è subito arrivata la solidarietà del mondo politico e del web.

L’INTERVENTO DEL SINDACO COSIMI

“Esprimo il mio più profondo sdegno per la lettera di insulti razzisti indirizzata a Mbaye Diop, presidente della Comunità Senegalese in città , e in cui si fa riferimento anche al ministro Kyenge”. Lo scrive il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi dopo avere appreso della lettera anonima inviata a Mbaye Diop, piena di offese rivolte a lui e alla Ministra Cecilia Kyenge.

“Mi auguro – aggiunge il Sindaco – che possa essere fatta luce su questo squallido episodio. Un fatto increscioso, inqualificabile e vergognoso che non può essere accettato dalla nostra comunità. Quanto alla Ministra Kyenge – conclude il Sindaco – ho già avuto occasione di manifestare in passato tutto il mio sostegno, e lo ribadisco, a fronte degli attacchi che le vengono ripetutamente rivolti ed ai quali ha sempre risposto con fermezza e grande dignità”.

RUGGERI, PD

“L’ennesimo gesto inqualificabile, vigliacco e spregevole, quello fatto nei confronti del leader della comunità senegalese di Livorno Diop Mbaye e del ministro Cécile Kyenge – ai quali va tutta la mia vicinanza e solidarietà. Trovo incredibile che ancora questo clima faccia parte del nostro Paese; il razzismo è la cosa più lontana non soltanto da una società che possa definirsi civile, ma dall’umanità stessa. Quello che è successo a Livorno ferisce tutti noi, ma ancora una volta ci unisce nel sostenere i valori dell’integrazione e della solidarietà; valori sui quali non arretreremo mai. Neanche di un millimetro”.

E’ quanto dichiara Marco Ruggeri capogruppo Pd in consiglio regionale, a seguito delle offese razziste fatte al leader della comunità senegalese di Livorno, Diop Mbaye e al ministro dell’integrazione, Cécile Kyenge.

GAZZARRI, IDV
Esprimo la mia vicinanza a Diop Mbaye per quanto accaduto e la piena solidarietà alla comunità senegalese tutta. E’ un obbligo morale denunciare ogni forma di razzismo e rispondere a quelle vili parole continuando con coraggio a difendere le proprie idee con convinzione. Purtroppo l’integrazione è ancora lontana, queste offese razziste ne sono la dimostrazione. L’educazione al rispetto dell’altro deve essere un obiettivo prioritario da raggiungere

Marta Gazzarri, Capogruppo Idv in Consiglio regionale della toscana

GHILARDUCCI, SEL

Esprimo a nome di SEL Livorno la mia piena solidarietà e vicinanza a Diop Mbaye per la lettera razzista ricevuta, che offende pure la Ministra Kyenge. Livorno non merita queste forme di razzismo ma constatiamo che purtroppo l’integrazione è ancora lontana, queste offese razziste ne sono la dimostrazione.

Andrea Ghilarducci, Coordinatore Provinciale SEL Livorno

 

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