La Vaccaro (Ncd) incontra i commercianti di via di Salviano
“La mia idea di politica? Stare in mezzo ai cittadini e toccare con mano i problemi reali di tutti i giorni”. Con queste parole, sabato mattina Costanza Vaccaro, candidata sindaco a Livorno per il Nuovo Centrodestra, si è presentata ai commercianti di via di Salviano, reduci dalla protesta che nei giorni scorsi li ha visti scendere in strada contro il blocco della viabilità imposto da Asa. Una protesta scaturita dalla decisione di Asa, presa senza avvertire i commercianti, di effettuare alcuni lavori alla rete del gas con conseguente modifica al traffico, presenza di operai e di transenne. Decisione che avrebbe creato grossi disagi ai negozianti, compreso il blocco della viabilità, che con le feste pasquali, sperano in un aumento delle loro attività commerciali.
Ad accompagnare Vaccaro nel suo viaggio tra le difficoltà di un quartiere come Colline, c’era anche Fausto Fagiolini, consigliere Ncd della Circoscrizione 4. “I cittadini non sono più interessati ad acquistare – dicono i negozianti – e le nostre attività stanno morendo, solo in via di Salviano lavorano circa 150 persone, si deve fare qualcosa per salvare il commercio non per affossarlo”. Vaccaro ha espresso solidarietà ai commercianti e, dopo aver ricevuto la conferma dagli stessi negozianti che i lavori sono stati rinviati a fine aprile, ha voluto sentire da chi, come loro, vive e conosce bene il quartiere, quali sono le problematiche che un futuro sindaco e una futura amministrazione devono risolvere. “Raccoglierò i vostri disagi – ha detto Vaccaro – e li inserirò tra i punti del mio programma, perché solo voi potete aiutarmi a migliorare la città”.
Anche in questo caso protagonista dei tanti disagi dei commercianti di Colline è la mancanza di parcheggi. Un problema che costringe molti cittadini, che devono fermarsi nelle vicinanze dei negozi, in particolare in via di Salviano, a parcheggiare in seconda fila creando grossi disagi agli altri automobilisti e agli autobus. “Bisognerebbe far passare i bus da via Don Bosco e realizzare in via di Salviano parcheggi a lisca di pesce” è la proposta più gettonata tra i commercianti insieme a quella di inserire la lettera per i residenti; ma c’è anche chi sostiene che: “Togliendo gli autobus da via di Salviano si rischia di far morire il commercio, meglio creare un parcheggio nei pressi della pineta vicino a via Anna Frank”. Altro problema, la poca illuminazione di piazza Damiano Chiesa: quando chiudono i negozi la zona rimane al buio e diventa il luogo ideale per persone poco raccomandabili.
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