In Venezia esplode la festa dei 5 Stelle. “Ora governiamo la città”

di admin

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Sembra lontana la sera della delusione dei “grillini”per gli scarsi risultati delle Europee (solo il 22,4% dei voti). Sembra lontana perché lunedì sera si sente solo uno stappare di spumanti e si vede solo alzare bicchieri al cielo. Sono i pentastellati livornesi che festeggiano allegri assieme al loro candidato sindaco Filippo Nogarin, da Chez Ugo, noto locale del quartiere Venezia, lo storico risultato delle Amministrative. (cliccate nel link in fondo all’articolo per guardare le foto di Simone Lanari. Cliccate qui per tutti i risultati del voto).
Il Movimento capeggiato a livello nazionale da Beppe Grillo, infatti, è riuscito ad ottenere in città il 19,01% dei voti, pari a 16.216 votanti, riuscendo così ad andare al ballottaggio con il Pd, rappresentato da Marco Ruggeri, che si è aggiudicato il 39,98%. “E’ veramente una grande soddisfazione – aveva commentato già nel pomeriggio a Palazzo Civico, Nogarin, quando i risultati sembravano ancora non del tutto certi – il ballottaggio in una città come Livorno, che da più di settant’anni vota in una sola direzione è già di per sé un gran cambiamento”.
Ma sempre nel pomeriggio aveva dimostrato anche amarezza e sorpresa per i risultati delle Europee che “sicuramente sono stati incentivati dalla mancanza di mezzi d’informazione a disposizione del Movimento e dagli alti livelli di astensionismo”. Poi con il passare delle ore e con l’aumentare delle sezioni scrutinate, finalmente la buona notizia per il M5S, ci saranno le votazioni per il ballottaggio il prossimo 8 giugno. Almeno una battaglia è vinta.
“A questo punto ce lo aspettavamo, abbiamo lavorato duramente per ottenere questo risultato – ha commentato così il candidato a sindaco Nogarin, fra una stretta di mano e l’altra dei suoi sostenitori – per le votazioni del prossimo 8 giugno siamo moderatamente ottimisti. Sicuramente vogliamo governare questa città , che è stata ridotta allo stremo, con i valori di disoccupazione doppi rispetto al resto della Toscana, con un porto lasciato a livelli da vergognarsi e con un turismo completamente assente, per non parlare poi del commercio, incentrato solo alla grande distribuzione. Ribadiamo il nostro fermo no al nuovo ospedale, supportati da un programma di governo realizzabile, con proposte concrete e con punti condivisi da altre forze politiche”.
Alla domanda su una possibile alleanza con i candidati le cui cifre risultino immediatamente vicine alle sue, quali Raspanti e Cannito, per scongiurare nuove votazioni, Nogarin non ha dubbi: “Siamo sicuramente aperti al dialogo ma non siamo nell’ottica di alleanze. Chiederemo di battere sui punti forti comuni, ma crediamo che la decisione sul futuro governo della città, spetti fino in fondo solo ai cittadini”.

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