Il ministro: “Per vincere serve lo zoccolo duro”. Siparietto con Solange

Il ministro per le riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, come annunciato, ieri 3 maggio era a Livorno per sostenere la candidatura di Marco Ruggeri (Pd) a sindaco di Livorno. Pantaloni rossi, giacchetto in pelle nero, ballerine come scarpe, il ministro 33enne ha prima fatto tappa al centro commerciale Fonti del Corallo di Livorno, dove ha consumato un caffè (in mezzo alla folla di simpatizzanti il fuori programma con Solange (come di consueto potete trovare la fotogallery di foto di Simone Lanari nel link in fondo all’articolo) che ha letto la mano al ministro che è stata al gioco), poi dopo la foto di rito il trasferimento al Grattacielo per un incontro pubblico. Qui si è parlato di politica e di come evitare il possibile ballottaggio. “Perché volete portarci sfortuna, noi stiamo lavorando per evitarlo. Per riuscirci occorre presentare progetti credibili anzitutto, ma anche candidati credibili. Ruggeri rappresenta in questo senso l’esperienza, una esperienza amministrativa importante. Ed è espressione di una nuova generazione con cui il Pd si presenta in Toscana e si è presentato al governo”. Poi aggiunge: “Credo, comunque, che a Livorno si possa confidare in uno zoccolo duro di elettorato che fino ad oggi non ci ha mai tradito. Fare il sindaco è un mestiere non facile. E’ prima di tutto una scommessa”. Poi sui temi “caldi” nazionali (riforma del Senato e riforma elettorale in primis) il ministro e Ruggeri parlano la stessa lingua: “O si fanno le riforme o in queste Paese perderemo un altro treno. Provare a cambiare è la differenza fra la sinistra che parla e la sinistra che invece agisce”.
Al teatro Grattacielo erano presenti, oltre che “normali” cittadini anche tutti i candidati Pd della provincia: Ruggeri, Filippi, Bacci e Franchi.

Riproduzione riservata ©