Giannini: Rossi come Raf: “Io non ti voglio ti pretendo”

“Enrico Rossi dichiara nel suo tour elettorale è con chi pretende lavoro – scrive il professore Lamberto Giannini capolista collegio provinciale di Livorno per Sì- Toscana a Sinistra-  peccato che, con lui governatore, il territorio della costa abbia subito gli effetti peggiori e maggiormente devastanti dal punto di vista occupazionale, ma anche ambientale e sociale.
La visione Firenzecentrica di Rossi, adesso funzionale alla costituzione di area metropolitana ha, ormai da diversi anni, visto il totale disinteresse e progressivo abbandono del territorio costiero, da parte della politica regionale”.

“Da una parte il “Centro Metropolitano” fonte di consensi – spiega il professore – potere e voti, dall’altra l’Area Costa: Livorno, Piombino, Massa-Carrara, cioè le tre aree, di fatto, a crisi complessa, la periferia dove poter trasferire tutte le attività nocive (vedi rigassificatore, discariche varie e megainceneritore), anche facendo leva sugli effetti negativi della crisi stessa.
L’accordo per il rilancio competitivo dell’area costiera è ovviamente da considerarsi un intervento necessario, anche se tardivo rispetto agli effetti di desertificazione produttiva e, ottenuto a 20giorni dalle elezioni, assieme ai finanziamenti riparatori per il nostro territorio che, quanto meno rappresentano un atto di ammissione delle responsabilità nella gestione politica e amministrativa”.

“Tuttavia se, come sembra, da Bruxelles non arriveranno i 500 milioni di Euro richiesti dall’Autorità Portuale per la Darsena Europa. Resta il fatto – prosegue Giannini – che gran parte di questa propagandata “pioggia di denaro”, derivi dall’accensione di mutui in un programma di lunga durata, per opere a rischio di non giungere mai a termine e, tutto questo inciderà sulle tasche della collettività locale.
Ora è necessario cogliere in tempi rapidi le opportunità sugli investimenti infrastrutturali, ridare progettualità e autonomia decisionale a questo territorio, rivalutare la portualità anche in riferimento alle attività commerciali e turistiche.
Ma, nell’immediato – conclude il capolista Giannini – considerato che da settembre scadranno i primi sussidi di mobilità o disoccupazione dei lavoratori che hanno perso il lavoro, occorre individuare le risorse necessarie per il sostegno al reddito”.

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