Elezioni, la prof. Nicosia (Fi) si presenta: “Ho le competenze per fare il sindaco”
di letizia
Elisa Amato Nicosia è una delle tre donne candidate a sindaco del centrodestra e, insieme al coordinatore di Forza Italia Paolo Barabino, ha presentato ufficialmente alla città la sua candidatura.
Classe ’46, laureata in matematica, nel 1978 è arrivata a Livorno dopo aver vinto un concorso ed esser stata assegnata alle scuole Pistelli. Negli anni ha continuato a lavorare nel mondo della scuola. Fino al 2008 è stata preside di scuole medie e superiori, anno in cui è diventata provveditore agli studi della provincia di Livorno, incarico che ha ricoperto fino all’agosto scorso.
Le motivazioni che hanno portato Elisa Amato Nicosia a decidere di candidarsi alle amministrative di maggio sono chiare: “Ho scelto di presentarmi alle elezioni – ha detto ancora Nicosia – perché ritengo di avere le competenze e le qualità necessarie per amministrare una città. Durante il mio percorso professionale, ho fatto esperienza non solo della realtà scolastica ma anche delle associazioni e delle istituzioni, trovandomi spesso a dover affrontare i problemi quotidiani delle persone”.
Nonostante sia arrivata a Livorno a oltre trent’anni Elisa Amato Nicosia si sente livornese “ a tutti gli effetti” e fin da subito ha imparato ad amare la città. “ Tuttavia – ha aggiunto l’ex provveditore – ho provato anche disagio nel vedere ciò che non veniva fatto dall’amministrazione, che in questi anni ha saputo solo bloccare la città, tanta era la lentezza nell’affrontare i problemi”. E se diventasse sindaco su che cosa punterebbe? Snellimento e semplificazione burocratica sarebbero sicuramente una delle prime cosa che la candidata di Forza Italia metterebbe in atto, modificherebbe la viabilità e gli arredi urbani e guardando al turismo, cercherebbe di creare la ‘cultura dell’accoglienza’che a Livorno manca. “Inoltre – ha chiosato – vorrei avere un confronto diretto con i cittadini, tutti, senza alcuna distinzione”. Sul nome di Elisa Amato Nicosia all’inizio erano sembrati convergere tutti i partiti del centrodestra, poi però le strade si sino divise. “Abbiamo cercato di creare un fronte unico del centrodestra,- ha spiegato Paolo Barabino- credendo di avere una persona che facesse da collante affinché si potesse creare una coalizione, la sola che fin dall’inizio si è mostrata scettica è stata Marcella Amadio”.
L’unica possibilità di avere una coalizione sarebbe stata quella di creare un’unica lista, solamente in questo modo Marcella Amadio avrebbe rinunciato alla sua candidatura. “Anche Costanza Vaccaro ha sempre manifestato la volontà di volersi candidare,- ha detto ancora Barabino- d’altro canto hanno sempre invocato le primarie, pur sapendo che non saremmo stati disponibili a farle”.
Tuttavia Forza Italia vuole guardare avanti, lasciandosi alle spalle quanto successo in queste settimane. “Lavoriamo con ciò che abbiamo- ha concluso il coordinatore- le cose non vanno fatte per forza: oggi noi dobbiamo far capire quale sarà il nostro progetto, il 25 aprile presenteremo ufficialmente il programma, poi vedremo quali saranno i risultati”. Riguardo alle candidature per il Consiglio comunale, fanno sapere che la lista è in fase di chiusura e che sicuramente tutti consiglieri, Tamburini, Bottino, Ghiozzi, Ciacchini, Giubbilei e Giari saranno riconfermati. Ad appoggiare Elisa Amato Nicosia oltre a Forza Italia ci sono anche i Cristiano riformisti. “ Il tema dell’accoglienza- ha dichiarato Giovanni Restivo- deve essere centrale: senza segnaletica e infrastrutture non si può ricevere alcun turista”.
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