Di Maio: “In 7 mesi cambiato Livorno”
A parlare della nostra città è il vicepresidente della Camera e portavoce del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio. Lo fa dalle pagine del blog di Beppe Grillo con un articolo che enuncia le migliorie effettuate dalla giunta pentastellata a Livorno (clicca qui per guardare il video). “In soli sette mesi, grazie a Filippo Nogarin e ai nostri consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle- scrive Di Maio- la città di Livorno è stata candidata a patrimonio dell’Unesco, i cittadini risparmieranno oltre un milione e mezzo di euro grazie al taglio delle indennità dei dirigenti, gli assessori sono stati nominati con un percorso pubblico ed è stata bloccata la speculazione edilizia del nuovo ospedale. Questi sono solo alcuni dei punti già realizzati dalla nostra amministrazione comunale”.
Di Maio poi racconta al pubblico in rete del blog di “Beppe” la visita che sabato scorso ha fatto al sindaco Nogarin all’interno dell’iniziativa del Tour dei Comuni.
“Sabato siamo stati a fare visita a Filippo – scrive il deputato del M5S – la sua giunta e il nostro gruppo consiliare. La condizione dei comuni in Italia è pessima, a causa dei tagli del Governo Renzi, Letta e Monti. Solo a dicembre 2014 Renzi ha tagliato 8 miliardi di euro ai Comuni, ma ne ha spesi il doppio in caccia bombardieri da guerra. Ai Comuni spreconi bisogna tagliare fondi, ma a quelli virtuosi come i nostri, dove anche il sindaco si taglia lo stipendio, no. A causa di questi tagli indiscriminati a Regioni e Comuni – continua Di Maio nel post sul blog di Grillo – stanno diminuendo i posti letto negli ospedali, i servizi ai disabili e altre funzioni essenziali sul territorio”.
Di Maio punta poi sulla mozione lanciata proprio sabato scorso. “In occasione della prima tappa del “tour dei comuni” abbiamo lanciato insieme alla Giunta di Livorno, la nostra mozione per restituire agli enti locali i fondi tagliati. I nostri sindaci stanno cambiando il modo di fare politica negli enti locali, saremo scudo per i loro concittadini e supporto per i loro comuni.”
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