Buongiorno Toscana, folla ai Quattro Mori

Una folla arancione, colore che contraddistingue l’iniziativa politica capitanata da Andrea Raspanti, ha assiepato il cinema teatro Quattro Mori per la nuova sfida regionale di Buongiorno Toscana (clicca le foto sotto a quella principale per accedere alla fotogallery di Simone Lanari). All’inizio era solo un’ipotesi, basata sulle esperienze di vari comuni e su una lettura dello scenario politico attuale: poi è diventata un impegno comune e, oggi, è un progetto politico vero e proprio. Ieri domenica 1° marzo, al Cinema Teatro 4 Mori si è tolto i i veli a quello che è il nuovo progetto politico regionale: “Buongiorno Toscana”.

“Da Livorno e da fuori abbiamo riscontrato attenzione, entusiasmo, voglia di partecipare – spiegano dal direttivo di BL-  e contribuire a cambiare la nostra regione. Questi sentimenti, umori, convincimenti ci hanno fatto rompere gli indugi. La marea è montante: l’insoddisfazione per le scelte che centrosinistra e centrodestra, con poche differenze quando non di comune accordo, compiono su scala nazionale e locale è largamente maggioritaria, così come l’esigenza di un’inversione di rotta che rimetta le persone, i loro bisogni e i loro diritti al centro”.

Ma cosa vuole essere Buongiorno Toscana? – “Buongiorno Toscana vuole essere ed è prima di tutto un metodo, strumento di una rivoluzione copernicana della politica – dicono i promotori -che anteponga la qualità della vita di donne e uomini agli interessi dei potentati politico-economici dediti, anche in Toscana, a fare il bello e il cattivo tempo. Possiamo affermare con orgoglio di avere un’ambizione: esportare oltre i confini della città ciò che Buongiorno Livorno rappresenta e per cui lavora, con forza e pazienza, ogni giorno”.

Una Toscana che lotta dal “basso” – “Esiste un’altra Toscana che si impegna, lotta, pensa e fa politica “dal basso” – specificano i fautori dell’iniziativa – Condividiamo progetti, sogni, prospettive e desideri con altri soggetti politici e realtà della nostra regione. È la voglia di cambiamento, è il radicamento nei valori sedimentati nella Costituzione repubblicana messo al servizio della fiducia in un futuro migliore, è la realtà di varie esperienze politiche sbocciate e legate ai referendum per i beni comuni, alle elezioni europee, comunali e provinciali di solo pochi mesi fa ad aver portato tanto consenso a nuove liste e alleanze su tutto il territorio regionale”.

Una vera discontinuità con il Pd -“Tutte queste esperienze oggi finalmente possono segnare un punto di non ritorno, in vera discontinuità rispetto alle logiche di un partito, il Pd, ormai nudo nella sua scelta di non rappresentare alternative di sviluppo democratiche e progressiste al modello che ci ha portato fino a qua. Questa svolta – sostengono i membri del direttivo  di Buongiorno Livorno – è a un passo e può diventare realtà grazie a una sinistra plurale e policentrica, non costretta a passare necessariamente attraverso le tante segreterie regionali di partito che sembrano aver perso sempre più, anche in Toscana, ogni capacità interpretativa e rappresentativa della società. Le elezioni regionali sono la più concreta e più vicina possibilità per riuscirci. Ambiziosi, consapevoli e responsabili come siamo oggi vogliamo dirlo: noi ci saremo. A prescindere dalle elezioni, noi la Toscana la cambieremo”.

 

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