Caruso (Pd): “Gestione Nogarin? I nodi stanno venendo al pettine”
I nodi stanno venendo al pettine. L’incapacità e l’inadeguatezza dell’amministrazione Nogarin stanno emergendo in tutta la loro pericolosa grandezza.
Partendo dalla discussione sull’ospedale notiamo che il sindaco non solo ha raccontato inesattezze ma addirittura si contrappone ad un’altra istituzione, la Regione, che ha chiaramente espresso le sue preoccupazioni per l’atteggiamento ostruzionistico del Comune di Livorno. Comune che da una parte non recede dagli accordi per la costruzione di un nuovo ospedale (alla Regione non interessa l’ubicazione) dall’altra presenta pseudo-progetti costosissimi ed irrealizzabili in tempi brevi per la ristrutturazione dell’attuale.
Passando al tema dell’emergenza abitativa, per il quale avevamo presentato un atto d’indirizzo alternativo bocciato in Consiglio, si persegue la strada del parziale adeguamento della Chiccaia (con una spesa di 132.000 €). Inutile visto che tra due anni la struttura dovrà essere abbattuta per proseguire con i piani di recupero fatti scadere dalla stessa amministrazione pentastellata ad ottobre 2015.
Proseguendo infine sulla gestione fallimentare del territorio, anche dal punto di vista della legalità, notiamo che la nostra città è ormai considerata, almeno in Toscana, un porto franco dove chiunque, benché disperato, può permettersi atteggiamenti e comportamenti fuori dalle regole, con la certezza dell’immunità. L’esempio dell’occupazione dell’ex deposito ATL (su 60 occupanti solo due risulterebbero cittadini livornesi) è l’ultimo di una lunga serie di episodi che non depongono certo a favore dell’amministrazione 5 stelle. Come dicevamo i nodi stanno venendo al pettine ed i tempi per la risoluzione dei problemi sono ormai in scadenza. Vista la situazione e parafrasando il titolo di un libro..Livorno speriamo che se la cava.
Gruppo Pd Comune Livorno
Pietro Caruso
Riproduzione riservata ©