Buongiorno Livorno: “I nostri 10 passi per guardare il futuro con speranza”

di Dario Fantozzi

La lista dei 32 candidati al consiglio comunale per Buongiorno Livorno, presentata già un mese fa alla stampa, è diventata ufficiale a tutti gli effetti essendo stata approvata dalla commissione elettorale. Lo ha annunciato ieri alla stampa il candidato a sindaco Andrea Raspanti insieme a la capolista Giovanna Cepparello e Marco Bruciati, nella sede elettorale del movimento sugli scali olandesi. Andrea Raspanti, come è ormai noto, è sostenuto, oltre che da Buongiorno Livorno, anche da altre 3 liste: Un’Altra Livorno, Sinistra Unita per il lavoro, Amiamo Livorno.
L’incontro di ieri è stato l’occasione per presentare un manifesto per il Primo Maggio 2014: 10 passi per tornare a guardare al futuro con ragionevole speranza. “Livorno arriva al Primo Maggio 2014 con un numero di disoccupati doppio rispetto alla media regionale: 16,1% contro 7,9% secondo i dati dell’osservatorio provinciale del mercato del lavoro – e sottolinea il giovane aspirante sindaco – nel dettaglio i numeri fanno ancora più paura: la disoccupazione femminile in Toscana si aggira intorno al 9,6%, a Livorno arriva fino al 19,6%, quella giovanile sfiora il il 60% nella fascia d’età tra i 15 e i 24 anni (la media regionale è del 28,9% ndr) e raggiunge il 26,9%, a fronte del 10,7%, nei ragazzi e nelle ragazze tra i 25 e i 34 anni”.
“Per spiegare numeri come questi la crisi globale non basta è per questo – continua Raspanti – che noi proponiamo 10 interventi concreti, realizzabili a breve-medio termine, per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro”.
“Se mi chiedessero quale sarebbe la prima cosa che Andrea Raspanti farebbe da sindaco di Livorno, non avrei dubbi e risponderei che taglierei gli sprechi e le inefficienze del Comune – spiega lo stesso Raspanti-  per trasformare la Pubblica Amministrazione in un partner affidabile per i privati che vogliono investire sul territorio, attraverso un analisi gestionale dei processi di lavoro e comunicazione, ed istituendo una commissione che valuti i costi economici e sociali delle disfunzionalità”.
Il secondo passo concreto per il candidato di Buongiorno Livorno “sarebbe ridurre il sovraccarico fiscale sul patrimonio immobiliare produttivo così da rendere vantaggioso alle aziende stabilire attività produttive sul territorio”.
Al terzo posto Raspanti mette la lotta alle logiche clientelari attraverso una ferrea applicazione delle leggi sulla trasparenza, al quarto l’adeguamento strutturale del porto ai nuovi traffici, al quinto il rilancio del turismo e del commercio attraverso la razionalizzazione delle banchine per l’arrivo delle navi da crociera. Gli altri 5 interventi concreti che il candidato a sindaco propone sono: agevolazioni per l’accesso al microcredito, servizi di consulenza e assistenza gratuite per le start-up e i liberi professionisti a regime dei minimi, apertura di spazi di co-working, attrarre finanziamenti europei per sostenere opere pubbliche di riqualificazione urbana, investimento in formazione professionale.
E’ poi intervenuta anche la capolista Giovanna Cepparello, insegnante presso il liceo Cecioni, che ha voluto ricordare come Buongiorno Livorno sia la vera novità del panorama politico alle attuali elezioni amministrative. “Tanto per cominciare Buongiorno Livorno è nuova in termini di facce – spiega la capolista-  nessuno di noi aveva mai avuto prima un’esperienza politica, secondariamente è nuova in termini di metodo, ovvero, il nostro programma è il frutto di un dibattito che abbiamo aperto nella società civile della quale facciamo parte, ed infine ma non con meno importanza Buongiorno Livorno rappresenta una novità perché ha contribuito ha realizzare un importante obbiettivo politico: la costruzione di un’alleanza che esprime le varie sensibilità della sinistra”.
La capolista ha voluto poi sottolineare un punto del programma che le sta molto a cuore: la salute “E’ un tema che riguarda tutti e che s’intreccia con altri temi come il lavoro, la cultura, la partecipazione, l’economia, il turismo. Ebbene la nostra amata e bella Livorno è la seconda provincia più inquinata d’Italia, ed è uno dei 57 siti d’interesse nazionale per la presenza d’impianti industriali e del polo petrolchimico. Tali dati sono stati inoltre confermati da uno studio dell’Istituto Toscano Tumori che ha mostrato come nella popolazione residente nell’area Livorno-Collesalvetti ci sia un eccesso di morbilità rispetto alla media della regione”. Conclude l’intervento augurandosi che “l’amministrazione comunale guardi a questi dati e predisponga un piano di lungo termine, organico, per tutelare la salute dei cittadini, salvaguardando allo stesso tempo, in modo forte, il diritto al lavoro”.
In coda l’intervento di Marco Bruciati candidato a consigliere comunale con Buongiorno Livorno che ha voluto ricordare che “anche se siamo in un epoca post-ideologica essere di sinistra significa ancora qualcosa – senza mezzi termini indicando il manifesto elettorale dietro di lui –  E non ci dimenticheremo di temi a noi cari come questi: salute, lavoro, futuro.”

 

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