Polemica sulle parole del consigliere M5s. In 28 (anche Cosimi) lo querelano

Su Fb le scuse del consigliere Sarais

Non sono passate inosservate le dichiarazioni del consigliere comunale m5S, Valter Sarais, pronunciate pochi giorni fa in consiglio comunale: “La precedente amministrazione, i dirigenti e il consiglio comunale sarebbero da 416 bis per crimini contro la collettività”. Tanto che 28 tra ex consiglieri comunali Pd ed ex assessori (compreso l’ex sindaco Cosimi) hanno deciso di querelarlo. In una nota parlano di “imbarbarimento del confronto politico e deriva che lede la credibilità delle istituzioni” e di “affermazioni gravemente lesive della onorabilità e dignità personale, nonché politica e professionale, di ognuna delle persone chiamate in causa. Sono accuse inqualificabili e intollerabili, di cui Sarais sarà chiamato a rispondere in tribunale. Abbiamo dato mandato al nostro legale di agire in sede penale”.
Su Fb, il 18 giugno, Sarais ha scritto: «L’espressione usata non voleva essere altro che un’iperbole politica, per paragonare l’attenzione mostrata sulla riqualificazione della piazza del municipio oggi e la non attenzione mostrata ieri per il restauro dello Scoglio della Regina e la costruzione delle Baracchine sul viale Italia. Pur ritenendo che la critica in sede politica sia momento di crescita sono convinto che non sia opportuno esasperare i toni del dibattito politico e cercherò di attenermi a questa regola scusandomi con chi si è sentito offeso”.

I firmatari sono: Alessandro Cosimi, Marina Vivaldi, Paola Volpi, Massimo Gulì, Vladimiro Del Corona, Paolo Fenzi, Paola Bernardo, Maurizio Bettini, Enrico Bianchi, Sonia Bosco, Gabriele Cantù, Massimiliano Cavaliere, Claudio Cecchi, Enzo Raugei, Claudio Ritorni, Alessandro Latorraca, Giovanni Mancusi, Michele Martorano, Bruno Picchi, Carla Roncaglia, Adriano Tramonti, Mario Tredici, Darya Majidi, Dinora Mambrini, Gianna Valente, Giuseppe Scavazzon, Arianna Terreni, Valerio Vergili.

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