Amadio assegna quattro “Oscar” a Barabino

di ROBERTO OLIVATO

“A Barabino assegno quattro Oscar” queste le prime parole di Marcella Amadio nella conferenza stampa da lei convocata sabato mattina nell’ufficio di Fratelli d’Italia. Il motivo degli Oscar è consequenziale ad un’ intervista pubblicata da La Nazione nella quale il coordinatore provinciale di forza Italia, Marco Barbino aveva rivelato di inaspettati scricchiolii all’interno dell’Udc a causa di malumori di alcuni iscritti circa l’alleanza con Fratelli d’Italia e la Lega. Il contrattacco dell’Amadio verso Barabino ed Amato candidata a sindaco è a tutto campo. “Io non ho mai attaccato nessuno – spiega Amadio – mi sono solo limitata a dire che la professoressa Amato, brava insegnate, preside e provveditore, non la vedevo capace di poter ricoprire un ruolo politico per inesperienza. Esperienza che invece io ho come riconosciuto anche da Barbino quando afferma lui ironicamente io seriamente, che aspiro all’Oscar della carriera”. Proprio questa battuta di Barabino ha portato l’Amadio a partire con un affondo nei suoi confronti. “Se io merito un Oscar – continua Amadio-  Barbino ne merita quattro. Il primo quello dei Rosiconi per aver tentato di reclutare sottobanco candidati dell’Udc dopo aver rifiutato un listone proposto da tutte le forse del centro destra. Il secondo quello dell’ingratitudine per essersi dimenticato che senza i voti dell’Amadio non sarebbe mai stato eletto coordinatore provinciale del Pdl. Il terzo quello della bugia per aver parlato di scricchiolii all’interno di uno dei partiti della mia coalizione. Barbino dovrebbe partecipare alla sagra della bugia alle Piastre in provincia di Pistoia, dove vincerebbe senza sforzo il primo premio. Il quarto la faccia tosta con la quale si appresta ad un’alleanza con la Destra di Storace ed un partito con lo scudo crociato molto simile a quello dell’Udc. Questo la dice lunga sulla serietà di Marco Barabino che, dopo aver rifiutato un listone, cerca alleanze di partiti non presenti sul territorio pur di rimanere a galla”. A dimostrazione della compattezza dell’Udc l’intervento del consigliere Salvatore Capuozzo. “Confermo che non esiste nessun scricchiolio all’interno del mio partito. Per l’egoismo e la chiusura di Forza Italia, come detto dall’Amadio, abbiamo perso l’occasione unica di compattare il centro destra contro la sinistra. La gente deve sapere che grazie a Barbino Livorno ha perso, forse per la prima volta, l’occasione irripetibile di poter battere la sinistra. Questo la dice lunga sugli interessi personali degli uomini e donne di Forza Italia”. . A chiudere Gennaro Cerruto segretario provinciale della Lega che confermando la chiusura di Forza Italia all’idea di un listone unico auspica una presa di coscienza da parte dei livornesi per voltare pagina dopo tanti decenni di gestione della sinistra.

 

 

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