Ladri finiscono fuori strada durante la fuga con la refurtiva, inseguiti e arrestati

L’attività di contrasto ai reati cosiddetti predatori, portata avanti quotidianamente dai carabinieri di Livorno, ha fatto registrare nella giornata del 13 marzo un altro positivo risultato, con l’arresto di 2 cittadini stranieri e la denuncia di altre due persone resesi responsabili, a vario titolo, dei reati di furto aggravato in concorso e ricettazione.
Da tempo, infatti, i militari del Comando Provinciale di Livorno sono giornalmente impegnati nello svolgimento di specifici servizi volti a controllare e monitorare il territorio, rivolgendo particolare attenzione a quelle zone maggiormente colpite dai reati contro il patrimonio.
Nell’ambito di tali attività, i Carabinieri di Collesalvetti sono riusciti ad intercettare e bloccare due cittadini dell’est, il 31enne Asan DIBRAN, macedone, ed il 27enne Senad Baki, croato, entrambi autori, poco prima, di un furto all’interno di un cantiere edile, ubicato a Rosignano M.mo.
I due, in particolare, dopo essersi introdotti all’interno del cantiere, asportavano alcuni pesanti ponteggi in alluminio e ferro, caricandoli a bordo di un autocarro in loro uso. Intercettati alcuni minuti dopo dai militari a Collesalvetti, i due malviventi, nel corso della fuga, hanno perso il controllo del mezzo finendo fuori strada nei pressi di Parrana S. Martino e proseguendo la fuga a piedi nei campi circostanti. La fuga dei due è però durata poco. I carabinieri infatti sono riusciti a bloccarli e a trarli in arresto con l’accusa di furto aggravato in concorso. L’intera refurtiva, del valore di oltre 2.000 euro è stata recuperata e restituita al proprietario del cantiere. I due stranieri, invece, sono stati successivamente condotti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Sempre a Collesalvetti i militari della locale Stazione hanno poi denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione un cittadino rumeno, il 28enne E. B., pregiudicato. L’uomo, nel corso di un posto di controllo, è stato sorpreso a bordo di un trattore con alcune parti risultate asportate poco prima ad un semirimorchio di proprietà di una ditta di autotrasporti, la “Merlini SRL”. La refurtiva, anche in questo caso, è stata restituita al legittimo proprietario.

 Stessa sorte è poi toccata ad un livornese, il 26enne L. F., anch’egli denunciato per lo stesso reato di ricettazione. Il giovane, fermato ad un posto di controllo in località Stagno, è stato sorpreso a bordo di un ciclomotore risultato rubato alcuni giorni addietro ai danni di un 52enne della provincia di Pisa. Il mezzo è stato, pertanto recuperato e restituito al proiprietario.

 

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