Porta a Mare, alle 19 parola allo psicologo Artico

Può esserci felicità senza creatività? Questa è in un certo senso la domanda di fondo degli appuntamenti che si susseguono nel salotto di Porta a Mare.  Come ha detto recentemente Salvatore Settis, solo in società dove la creatività è un valore riconosciuto vi sono le condizioni di una vita soddisfacente, solo chi può appagare la propria curiosità e inventiva  avrà pieno rispetto di se stesso e degli altri e si sentirà a pieno titolo parte integrante di una comunità.
Chiudiamo questi incontri sulla “Felicità” martedì 29 settembre alle 19 nel salotto creativo di Porta a  Mare con Nicola Artico, psicologo intervistato da Alessandro Bruni, filosofo.
Nicola Artico è direttore UOC di Psicologia f.f. ASL 6 di Livorno,  è un docente universitario e formatore di professionalità sanitarie. Si occupa anche di problematiche giovanili intervenendo anche con numerosi articoli sulla stampa locale. Appassionato di musica, batterista negli anni ’70 e ’80. Coinvolto a chiudere questi incontri  sulla felicità, argomento da lui definito “ molto sdrucciolevole ” si protegge citando Bertrand Russel  ” la mancanza di qualcosa che si desidera è già una parte indispensabile della felicita”.
Alessandro Bruni  è livornese di nascita ma vive e lavora a Milano.  Si laurea a Pisa con il Prof. Aldo G. Gargani  una tesi su Cuore di Tenebra di Joseph Conrad e seguì il consiglio del maestro di stare lontano dalla carriera universitaria. A Milano ha fondato Naima, un brain-trust di imprese e specialisti che si occupano di sviluppo strategico per imprese di ogni genere e dimensione.  Continua ad occuparsi di filosofia,  suona pianoforte in Blu Cammello Jazz Quintet, gruppo il cui nome è tutta una faccenda livornese.

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