Incontri sul Ca’ Moro. Intervista a Giorgia Madiai
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Proseguono con successo le serate del giovedì e della domenica sul Ca’ Moro dedicate agli eventi. Gli appuntamenti, organizzati da Cooperativa Itinera, rappresentano l’occasione privilegiata per toccare ed affrontare argomenti appassionanti e stuzzicanti. Si tratta di incontri ravvicinati con protagonisti a vario titolo della vita della città chiamati a bordo per mettere a disposizione dei partecipanti il racconto della propria storia artistica, di un’esperienza, di uno spettacolo, aiutati in questo da intervistatori scelti ad hoc per la loro competenza. Con questo spirito sono intervenuti: Emanuele Barresi, Stefano Pilato e Valerio Michelucci, Gabriele Benucci, Francesco Bruni, i vincitori del Concorso Siamo Li (Gianluca Palazzolo, Alessio Bonatti, Federico Niccolai), Lamberto Giannini, Luca Bellandi, Claudio Marmugi e Giovanni Bondi, Franco Sumberaz, i ragazzi del Nuoto Livorno, la Casa Editrice Erasmo, Enrico Bertelli , Libera Capezzone, Paolo Migone e domenica scorsa Paolo Ruffini.
Giovedì 23 ottobre alle 18, a bordo del Ca’ Moro sarà la volta di Giorgia Madiai intervistata da Gaia Guarnotta. Giorgia Madiai è nata il 23 giugno del 1971 a Livorno, figlia d’arte, è cresciuta fin da giovanissima tra i lavori del padre, il pittore Mario Madiai.
Influenzata dall’ambiente familiare anche lei decide di intraprendere la carriera artistica infatti nel 1989 si trasferisce a Londra dove frequenta il Foundation Course e la Middlesex University BA Findar per laurearsi nel 1998. A Londra comincia ad esporre le sue prime opere, soprattutto all’interno di mostre collettive, prima fra tutte, al Covent Garden di Londra. Dal 1997 si trasferisce a Praga ma durante lo stesso anno torna a Londra, dove è assistente fotografa presso lo studio di Michael Harvey. Nel 1998 torna a Livorno dove espone le sue opere per la prima volta a Villa Morrazzana, sempre nel 1998 partecipa e vince il premio “Autore Donna” a cura di Martina Corniati e Luca Faccenda. Nel 2002 grazie al suo talento artistico vince il premio “Periscopio”. Ha esposto in varie gallerie sia in Italia che all’estero, su di lei hanno scritto critici della portata di Martina Corniati, Angela Madesani e Emma Gravagnuolo. Ha curato vari eventi culturali come “Cave Canem”, “Shameless” e ultimamente “Libeccio”. Adesso l’artista è impegnata nel progetto “SketchBook”.
COMUNICAZIONE: il Peschereccio Ca’ Moro andrà in manutenzione nel prossimo mese di Novembre e visto comunque l’interesse suscitato dagli incontri di “Linea di Galleggiamento” stiamo valutando posti alternativi per incontrarci nei mesi invernali: sarà nostra cura informarvi quanto prima. Seguiteci sui social network oppure iscrivetevi alla nostra Newsletter sul sito www.itinera.info.
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