Il “corto” di Dal Canto in scena a Cannes

“Due giorni d’estate”, il cortometraggio scritto e diretto dal regista livornese Luca Dal Canto, è stato presentato in questi giorni in prima mondiale al Festival di Cannes, sezione fuori concorso Short Film Corner. Il film, che vede al suo interno un cast interamente toscano formato dai livornesi Marco Conte, Simone Fulciniti, Lorenzo Aloi, Roberta Stagno e dall’aretina Giulia Rupi, racconta l’evoluzione di un sedicenne che non ama studiare e i cui ultimi due giorni d’estate vengono sconvolti dall’arrivo di una trentenne per lui molto somigliante a una modella ritratta da Amedeo Modigliani. Ambientato nell’assolata campagna toscana (il cortometraggio è stato girato in provincia di Livorno e in quella di Pisa), la partecipazione al Festival forse più famoso al mondo – e uno dei pochi che dà seriamente spazio al cinema breve – è stata quindi anche un’ottima vetrina per i nostri territori e per uno dei più celebri artisti livornesi nel mondo nell’anno del suo 130° anniversario: Amedeo Modigliani.

La vicenda raccontata da Dal Canto ruota infatti intorno a uno dei pochi paesaggi realizzati dall’artista, un’opera esposta, tra l’altro, al Museo Civico G. Fattori di Livorno. A Cannes l’obiettivo del regista e dell’Associazione Culturale Bredenkeik – produttrice del film con la collaborazione di Vertigo Cinema e Tenuta Bellavista Insuese – era quello di vendere all’estero il cortometraggio. L’obiettivo è stato pienamente raggiunto dal momento che “Due giorni d’estate” è infatti stato venduto a una casa di distribuzione inglese che lo trasmetterà nelle televisioni di 7 paesi europei, tra cui la Francia e il Belgio, e 4 paesi africani.  A breve, inoltre, il film dovrebbe essere venduto anche negli Stati Uniti per la distribuzione online.

 

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