Stati generali della Mobilità, Livorno si candida
Era presente anche il Comune di Livorno alla tre giorni di Bologna degli “Stati Generali della Mobilità Nuova” che si è svolta dal 10 al 12 aprile scorsi. Rappresentanti del Consiglio comunale e delle associazioni livornesi hanno partecipato ai tavoli di discussione accanto ad amministratori comunali, tecnici, associazioni e cittadini delle altre città coinvolte, in un confronto politico e tecnico che ambisce a ridisegnare le città, attraverso un piano di medie e piccole opere diffuse sul territorio nazionale, e sollecita l’approvazione della riforma del codice della strada. Al centro della discussione il rapporto virtuoso tra mobilità nuova ed economia e i vantaggi economico-occupazionali che si generano quando gli spostamenti, urbani ed interurbani, sono efficacemente organizzati e pensati per ottenere spazi pubblici sicuri e di qualità. Alla sessione di sabato è intervenuto anche il sindaco di Livorno Filippo Nogarin, accompagnato da un rappresentante dalla Polizia Municipale. “L’80% delle persone vivono e si muovono all’interno delle aree urbane cittadine – ha dichiarato il sindaco – per questo è importante arrivare a definire una strategia nazionale condivisa in tema di mobilità sostenibile. Queste giornate sono state utili al confronto con le altre città italiane che vivono le medesime problematiche, ma anche la stessa voglia di assicurare maggiori spazi pubblici e sicurezza a coloro che hanno un minore impatto ambientale, e cioè ai cittadini che scelgono di muoversi in bici, a piedi, coi mezzi pubblici o con veicoli privati ecologici”. Il sindaco si è detto disponibile a impegnarsi attivamente per l’organizzazione della prossima edizione degli Stati generali della Mobilità che si svolgeranno a Torino l’anno prossimo, accarezzando l’idea di portare a Livorno l’edizione 2017.
“Ospitare questa iniziativa di respiro nazionale rappresenterebbe, prima ancora che l’occasione straordinaria di partecipare da protagonisti al nuovo modello di mobilità urbana, la naturale attuazione degli indirizzi annunciati in campagna elettorale che sono oggi parte integrante delle linee programmatiche di governo: contribuire allo sviluppo della mobilità sostenibile in città riducendo al minimo l’impatto ambientale del trasporto, nel rispetto dell’approccio partecipativo e dello scambio di idee e progetti tra amministratori, gruppi di lavoro e cittadini. Come Amministrazione comunale vogliamo organizzare gli spostamenti delle persone nel modo più efficace possibile, salvaguardando la sicurezza, la salute e la qualità dello spazio urbano. Sono consapevole che tradurre nella pratica questi indirizzi – ha concluso il sindaco – significhi avere il coraggio di fare scelte all’apparenza anche impopolari, come ad esempio ampliare le aree pedonali o adottare tecniche di moderazione del traffico, tuttavia sono certo che queste scelte sapranno risultare vincenti sul lungo periodo. Non dimentichiamoci che abbiamo costruito le città per vivere bene al loro interno e per migliorare la qualità delle nostre vite. A noi la scelta di recuperare quella “dimensione umana” e il senso più profondo per il quale sono nate. Sebbene su questo tema abbiamo molto da recuperare rispetto ad altri paesi europei più avanzati, la strada è già stata tracciata”.
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