Nogarin chiede i danni a Ctt
di letizia
“Abbiamo deciso, come Comune di Livorno, di istituire una commissione interna per capire come poter chiedere le indennità a Ctt per non aver garantito il servizio di trasporto pubblico ai cittadini e aver saltato le corse”. Ad annunciarlo è stato il sindaco Filippo Nogarin durante la riunione del Consiglio comunale: “Consideriamo questo un atto dovuto e inevitabile – ha proseguito il primo cittadino – che ci siamo sentiti di dover fare per il rispetto dei cittadini. Siamo molto amareggiati per ciò che sta succedendo, ma posso dire che non ci fermeremo qui e non crediamo che sia colpa dei lavoratori quello che sta accadendo, come invece sostengono i vertici dell’azienda. Peraltro sono affermazioni da cui garbatamente abbiamo preso le distanze, poiché riteniamo che le cose vadano circostanziate e non tirate al vento. Strada facendo poi annunceremo le varie iniziative che stiamo portando avanti su Ctt”. Marco Ruggeri (Pd) ha chiesto al sindaco che man mano il Consiglio comunale venga informato dello stato dell’arte dell’indagine interna riguardante Ctt, mentre Valter Sarais (M5S) è soddisfatto della decisione presa dall’amministrazione: “ Finalmente si va a richiedere un danno – ha affermato il consigliere – le aziende di trasporti, inoltre, secondo quanto è sancito dalla legge regionale numero 42 dovrebbero essere dotate di un diario di bordo dove sono tenuti ad annotare i disservizi, se Ctt non ne sarà in possesso dovrà assumersene le responsabilità”.
Area ex Trw: Il sindaco ieri ha affrontato anche la questione relativa all’area dove sorgeva la Trw. Nogarin ha riferito di aver avuto un incontrato con i rappresentanti del soggetto gestore, Realty One, che hanno dato la loro disponibilità a vendere l’area per 20 milioni di euro, a cui sono da aggiungersi le spese per la bonifica, ancora da quantificare, della zona: “ Sono convinto che sia però una richiesta troppo esosa, che difficilmente sarà portata a compimento in questi termini, soprattutto per quanto riguarda il recupero della zona, la parte preponderante di tutta l’operazione. Contemporaneamente ho avuto un confronto con Fiat Partecipazioni, proprietaria dell’area – ha spiegato il primo cittadino – riguardo alla manleva legata all’inquinamento, poiché Fiat Partecipazioni dovrebbe essere l’ente che metterebbe mano al portafoglio, qualora venisse fuori una rivalsa da un soggetto. Conto di poter far sedere allo stesso tavolo sia Realty One sia Fiat Partecipazioni per valutare i vari aspetti della faccenda”.
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