Regolamento Edilizio, allo studio la revisione

L’Amministrazione Comunale intende procedere ad una revisione del Regolamento Edilizio.
L’assessore all’Edilizia Paola Baldari ha illustrato questa mattina alla Giunta un rapporto nel quale illustra il percorso, “improntato alla massima partecipazione, semplificazione e chiarezza, che porterà il Comune di Livorno a dotarsi di uno strumento aggiornato,che tenga conto anche degli indirizzi di programmazione definiti dall’attuale Amministrazione”.
In tal senso, il nuovo Regolamento Edilizio dovrà essere un documento tecnico, scevro di ridondanze normative, “dove possano trovare collocazione tutti quegli indirizzi e parametri minimi da rispettare nella previsione di nuova edificazione – specifica l’assessore – come ad esempio l’utilizzo obbligatorio di sistemi di bioarchitettura e risparmio energetico”.
Per ridurre le tempistiche di rilascio dei titoli edilizi, potrà essere valutata la possibilità di togliere l’obbligo della Commissione Edilizia nei casi in cui siano state a priori definite norme e regole di buon costruire.
Gli uffici tecnici effettueranno, come primo step, un intervento “manutentivo” dell’attuale Regolamento, che consenta di adottare il documento revisionato in tempi rapidi (massimo due mesi).
L’intento è quello di intervenire velocemente su tutte quelle norme difficili da interpretare o applicare e di introdurre semplificazioni e correzioni.
“La bozza di lavoro definita dal Comune, per agevolare una proficua discussione tecnica con coloro che dovranno applicarla – informa ancora l’assessore Baldari – verrà poi inviata agli Ordini e Collegi professionali che operano sul territorio. Li abbiamo già incontrati a ottobre e contiamo di incontrarli nuovamente nei prossimi giorni per approfondire la questione del nuovo Regolamento”.
Il lavoro definitivo potrebbe essere inviato all’attenzione del Consiglio Comunale, per la sua definitiva approvazione, entro la fine del 2015.
Nel corso della seduta di Giunta l’assessore Baldari ha inoltre informato che si è tenuta nei giorni scorsi una conferenza dei servizi con la Soprintendenza, per definire le modalità per ridurre i tempi di attesa e quindi evadere con celerità le pratiche giacenti e quelle nuove.

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