Provincia, 200 a rischio: assemblea permanente
Caos anche a Palazzo Granducale. Da ieri infatti lavoratori in assemblea permanente, preoccupati per il loro posto di lavoro. Fuori dall’ingresso, in piazza del Municipio, uno striscione esposto al balcone: “Province crisi aziendale. Tagli al personale, tagli ai servizi. Italia 20.000 a casa. Livorno 201 a casa”. E’ questa la scritta che campeggia davanti agli occhi di tutti. La preoccupazione, anche in questo caso, è la perdita del posto di lavoro.
Sul fatto che le Province chiuderanno i dipendenti lo sanno già da tempo. Ma quello che ha fatto scattare l’ennesima protesta è stato l’emendamento Santini alla legge di stabilità, depositato in commissione Bilancio al Senato last minute, e che promette nuovi tagli per un totale di 20mila posti di lavoro da “sforbiciare” in tutta Italia e oltre 200 qui sul nostro territorio. La legge di stabilità prevederebbe, dopo l’abbassamento della saracinesca delle Province, la mobilità per due anni e poi il reinserimento in altri uffici pubblici. Cosa che se dovesse passare l’emendamento “Santini” sarebbe nuovamente a rischio.
Questa mattina, venerdì 19 dicembre, i lavoratori della Provincia si sono portati sotto il Palazzo del Governo dove era in corso un incontro tra sindacati e prefetto ed hanno inscenato una protesta fingendosi salme per simboleggiare la morte del loro lavoro (come si può vedere dalle foto pubblicate qui in pagina e scattate da Simone Lanari)
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