Protezione civile, presentato il nuovo piano. Sarà più intuitivo. Tutte le novità
di Virginia Pedani
Semplicità e coinvolgimento dei cittadini. Queste sono le due parole d’ordine del nuovo Piano Generale di Protezione Civile del Comune di Livorno già approvato nel 2011 e soggetto a continue modifiche e revisioni, perché, come afferma il Dirigente della protezione civile, Leonardo Gonnelli, è importante un lavoro e una dedizione continua verso i temi della sicurezza e della sensibilizzazione dei cittadini riguardo ai rischi meteorologici del nostro territorio. Questa revisione, guidata dal sindaco Filippo Nogarin, il quale ha mantenuto la delega di assessore di riferimento della protezione civile,è stata predisposta con l’intento di rendere sintetici e maggiormente comprensibili i contenuti anche per lettori non esperti.
La forza del piano risiede anche nell’importanza attribuita al settore Comunicazione e Marketing con l’approvazione del programma “Sintonizzati sulla Sicurezza” (contributo fondamentale di Rossana Galli). Entro la fine dell’anno ci sarà un’inaugurazione importante di un centro di coordinamento per la protezione civile (denominato “Palazzina della Sicurezza”), dal quale si avvieranno ben sedici iniziative sulla protezione civile rivolte alla popolazione livornese. Tanta voglia di informazione e collaborazione con le istituzioni a volte può essere decisivo per salvare delle vite: “siamo tutti protezione civile”.
Esistono tre motivazioni principali che hanno condotto all’aggiornamento del piano: la prima è sicuramente di impronta comunitaria, in quanto la regione Toscana ha emanato un’importante direttiva riguardo il sistema meteorologico grazie anche all’influenza del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile (con sede a Roma). Il sistema è stato improntato in base a dei colori (verde-giallo-arancio-rosso) che stanno ad indicare il livello di allerta dal meno allarmante al più pericoloso per i cittadini e il territorio. La seconda motivazione riguarda il fatto che l’amministrazione comunale è in stato di avanzamento sul piano strutturale; l’obiettivo infatti perseguito anche dal sindaco è quello di accoppiare strumenti di programmazione e pianificazione dell’ente con la sicurezza della città. Un altro motivo rilevante, già accennato, riguarda l’idea ben accolta del sindaco di riscrivere il piano in una maniera semplice, perché il sistema della protezione civile è si fatto dalla cooperazione fra le istituzioni, ma è soprattutto formato e tenuto acceso dal comune cittadino, il quale deve entrare in maniera più radicata e profonda nella rete della protezione civile. L’obiettivo principale è il coinvolgimento della popolazione di ogni fascia e di ogni età.
E’ importante, inoltre, sapere che il piano è suddiviso in quattro grandi blocchi: I. Presentazione e descrizione del piano vero e proprio dove si delineano gli scenari e le linee generali con l’esposizione dei quattordici rischi piu’ in evidenza della nostra città (primi fra tutti il rischio industriale). II. Manuale delle procedure,fondamentale poiché i cittadini saranno in grado di sapere come comportarsi in caso di emergenza e a quali numeri fare riferimento. III. Adozione del Regolamento Comunale di Protezione Civile : è la parte un po’ piu’ tecnica dove vengono esposte le discipline dell’ordinamento generale, cioè il centro situazione (CSI), il centro operativo comunale (COC) e l’unità di crisi (UDC). IV. “Piano di Protezione Civile spiegato ai ragazzi” : è una sorta di Activity Book che potrà essere utilizzato nei vari istituti scolastici della città, creato per avvicinare sempre di piu’ il mondo dei giovani e degli studenti ad una tematica così importante. E’ utile sapere che è stato avviato un percorso importante di partecipazione via web, dove il comune cittadino può reperire tutto questo materiale( rete civica-sezione protezione civile-piano) e fare delle osservazioni e/o critiche al servizio offerto. Altra nota degna di citazione, è il fatto che il piano è stato percepito e realizzato con risorse umane e comunali senza l’ingerenza e la partecipazione di altre risorse esterne alla città. “La protezione civile si vede dove c’è solidarietà nelle situazioni d’emergenza – dice il sindaco Filippo Nogarin- ed è importante nella misura in cui crea consapevolezza, poiché è proprio in questi momenti che si vede la forza di una popolazione”.
Prima di essere definitivamente approvato in Consiglio Comunale il Piano Generale di Protezione Civile, avrà una fase di partecipazione rivolta a tutti i cittadini, questo per apportare miglioramenti e ottimizzazioni ai documenti tecnici e creare un utile momento di confronto con la cittadinanza. Per questo chiunque voglia approfondire il tema e suggerire osservazioni può trovare tutto il materiale nel sito comunale nella pagina dedicata alla Protezione Civile. Le osservazioni e i suggerimenti potranno essere inviati all’indirizzo e-mail [email protected] fino al 31 dicembre 2015.
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