Prima edizione degli Stati Generali del Turismo

Venerdì 21 novembre alle ore 17.30 alla Bottega del Caffè (viale Caprera), il Comune di Livorno presenta la prima edizione degli Stati Generali del Turismo a Livorno.
Sono chiamati a raccolta tutti coloro i quali lavorano nel settore o sono direttamente o indirettamente interessati al tema del turismo.
Interverranno, per il Comune, l’assessore al Turismo Nicola Perullo, promotore e coordinatore dell’iniziativa, l’assessore al Commercio Paola Baldari e l’assessore alla Cultura Serafino Fasulo. Partecipa il dirigente della Regione Toscana per il Turismo Paolo Bongini.
Come spiega l’assessore al Turismo Nicola Perullo, “in questa occasione verrà anche presentata la prima bozza del “Manifesto per il Turismo” della città. Obiettivo dell’incontro – specifica l’assessore – sarà presentare e discutere le linee generali sulla riconversione di Livorno in città a vocazione turistica e ospitale, all’interno di un quadro strategico complessivo che coinvolga la vita della sua comunità in tutti i suoi aspetti”.
Secondo l’assessore Perullo, “per fare turismo, infatti, non basta semplicemente avere idee, proporre iniziative o richiedere strutture. Fare turismo significa innanzitutto promuovere la città a partire da un suo nuovo modo di viversi e di rappresentarsi, dopo decenni in cui la sua vocazione è stata di tutt’altro tipo”.
“È solo attraverso una nuova mentalità dell’apertura – aggiunge Perullo – che è possibile vincere la sfida del turismo e attirare persone e risorse dall’esterno. Occorre investire dunque innanzitutto in formazione e cultura, per risvegliare la sensibilità e l’orgoglio per la propria città, non in un’ottica di chiusura ma di accoglienza e di scambio”. “Questo – conclude l’assessore Perullo – è il sentiero dal quale dovranno nascere i progetti, le organizzazioni e iniziative in vari settori con valenza turistica. Senza una visione d’insieme, alta e a medio/lungo termine, non potrà svilupparsi una vera sensibilità turistica, che vogliamo nell’ottica di processi partecipativi, sostenibili e innovativi”.

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