Porta San Marco, stanziati 45 mila euro. E sorgerà un piccolo museo

Grazie a uno stanziamento in bilancio di 45 mila euro, approvato dal consiglio comunale nella seduta del 29 aprile, il Comune metterà in sicurezza e restaurerà l’arco della Porta San Marco, attualmente interdetto per la caduta di alcune pietre del rivestimento interno.
Inoltre nel piano investimenti 2014-2016 sempre approvato dal consiglio comunale è previsto uno stanziamento di 199.000 euro (progetto già definito) per il ripristino intanto delle sale adiacenti alla Porta San Marco (lato sinistro per chi guarda la porta da via Palestro). In questo ambito la giunta comunale ha approvato un rapporto che prevede la loro messa a disposizione, con una convenzione, del Comitato per i valori del Risorgimento e per creare un piccolo museo del Risorgimento.
Come l’assessore alle Culture ha scritto all’Ammiraglio Luigi Donolo, presidente del Comitato, la decisione riflette il valore e il prestigio acquisito dal Comitato in tanti anni di iniziative e attività tese alla promozione, soprattutto in ambito scolastico, dei valori risorgimentali con momenti storico-culturali di alto livello. La presenza del Comitato nei locali adiacenti la Porta San Marco assume quindi un alto valore simbolico ma anche pratico e concreto poiché concorrerà alla tutela di un luogo storico di altissimo valore estetico,e morale, identitario per la nostra città. La convenzione dovrà prevedere come detto l’allestimento di un piccolo museo risorgimentale, alimentato con i fondi storici del Comitato, del Comune e di conservatori privati. L’intervento di ripristino e restauro delle sale è previsto nel piano triennale 2014-2016, come lavoro propedeutico all’urgente, restauro complessivo della Porta San Marco. La somma complessiva per la prima tranche dei lavori è, come già detto, di 199 mila euro, oltre ai 45 mila euro per il ripristino dell’arco. Gli uffici comunali sono al lavoro per arrivare, attraverso specifiche verifiche alla stipula della convenzione, e per iniziare da subito con il Comitato lo studio del percorso espositivo permanente. L’obiettivo finale è quello di tutela e salvaguardia del monumento, uno dei simboli della città, tra i più significativi della storia livornese in quanto ricorda ad esempio le gloriose giornate del 10 e 11 maggio 1849.

 

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