Parigi, fiori a casa Modì
Al termine dell'incontro in piazza del Municipio, il consigliere regionale Pd, Francesco Gazzetti, si è recato sotto la casa natale di Modigliani in via Roma deponendo un mazzo di gigli bianchi
Al termine dell’incontro in piazza del Municipio per rendere omaggio alle vittime della strage di Parigi, il consigliere regionale Pd, Francesco Gazzetti, si è recato sotto la casa natale di Modigliani in via Roma deponendo un mazzo di gigli bianchi. E’ lo stesso Gazzetti a spiegare i motivi di tale gesto in un post sulla sua pagina Facebook: “E per chiudere questa giornata così intensa e significativa ho lasciato un piccolo mazzo di gigli bianchi davanti al portone della casa natale di Amedeo Modigliani a Livorno. Credo che Modì sia stato il più “parigino” dei livornesi e dunque ho pensato fosse giusto ricordare questo legame anche e soprattutto in una giornata come questa. Ciao Dedo e forza Parigi!”.
La manifestazione sotto il Comune – Domenica 15 novembre, alle ore 16.30, in piazza del Municipio, il Comune di Livorno, d’intesa con la Provincia e il Comune di Collesalvetti, si è svolto un momento di incontro per tutta la città (vedi fotogallery di Simone Lanari in fondo all’articolo) a cui hanno partecipato circa 1000 persone. Istituzioni, associazioni e cittadini si sono riuniti per manifestare solidarietà alle famiglie delle vittime della strage di Parigi e a tutta la Francia e per condannare ogni forma di violenza e di terrorismo. In piazza saranno presenti i gonfaloni delle Istituzioni listati a lutto.
Vertice in Prefettura – Il Prefetto Tiziana Costantino ha presieduto il 14 novembre al Palazzo del Governo la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, convocato a seguito dei tragici eventi che hanno colpito la città di Parigi lo scorso 13 novembre. Nel corso dell’incontro sono state esaminate le direttive impartite dal Ministro Alfano al termine del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltosi ieri mattina al Viminale. In apertura il Prefetto e tutti i partecipanti hanno espresso piena solidarietà ai parenti delle vittime.
E’ stata poi effettuata un’approfondita analisi della situazione generale della provincia ed in particolare sono stati analizzati tutti gli obiettivi già individuati e presidiati dalle Forze dell’Ordine, per i quali è stata rafforzata la vigilanza. E’ stato inoltre disposto l’innalzamento del livello di attenzione generale mediante l’intensificazione delle misure di vigilanza e dell’attività di prevenzione generale, nonché la massima sensibilizzazione delle misure verso tutti gli obiettivi sensibili presenti sul territorio.
“Mai come in questa fase, è necessario prestare la massima attenzione a tutto quanto possa emergere dal nostro territorio, sviluppando la massima capacità di ascolto. Il Comune di Livorno contribuirà, attraverso i diversi dipartimenti della macchina amministrativa, a monitorare ogni segnale che possa arrivare dalla nostra comunità ed evitare che l’isolamento delle diverse componenti religiose, culturali e politiche della nostra città possa portare a momenti di tensioni e maggiore criticità”. Questo è stato il commento del sindaco Nogarin a conclusione dell’incontro in Prefettura.
Sono intervenuti il Presidente della Provincia ed i Sindaci di Livorno, Bibbona, Campiglia M.ma, Castagneto Carducci, Cecina, Collesalvetti, Piombino e Portoferraio, i Responsabili delle Forze dell’Ordine, dell’Accademia Navale, della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco, nonché i Rappresentanti delle Autorità Portuali di Livorno e Piombino.
Il telegramma del sindaco al console francese – “Il barbaro attacco di Parigi e l’inaccettabile tributo di sangue pagato offende l’umanità tutta. La notte del 13 novembre è destinata ad essere ricordata come una delle pagine più drammatiche della storia d’Europa. In questo momento di dolore mi stringo idealmente al sindaco Anne Hidalgo e a tutto il popolo francese.” Così il sindaco Filippo Nogarin sulla strage del Bataclan e dello Stade de France”. La bandiera del Comune è stata esposta a mezz’asta insieme al tricolore francese (foto Lanari). Quello che segue è il testo del telegramma inviato al console francese a Livorno per esprimerle sentimenti di cordoglio e di vicinanza di tutti i livornesi. “Egregia Signora Console, i vergognosi accadimenti che ieri sera hanno sconvolto la città di Parigi rappresentano un attacco ai valori fondamentali di tutto il mondo libero e democratico. Mi sia consentito, Suo tramite, far pervenire all’intera comunità francese i sentimenti di cordoglio per le vittime e di ferma condanna dell’accaduto a nome di tutti i livornesi. Gli ideali che hanno ispirato la Rivoluzione Francese e che costituiscono la base del vivere civile certamente rappresentano una resistenza impenetrabile a tale vergognosa inciviltà”.
Il gruppo consiliare 5 Stelle – I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per il popolo francese e per le famiglie delle vittime innocenti a causa di una azione di fanatismo. Le notizie da Parigi sono angosciose e orribili. Il mondo globale ha portato come conseguenza il «terrorismo globale», «global terrorism», rendendolo una realtà e un fenomeno omogeneo, espressione di una sorta di complotto planetario del male contro il bene, oriente contro occidentale, interessi economici globali contro gli interessi economici nazionali. All’origine del terrorismo, ci sono sempre motivazioni ideologiche o politiche, ma questa interpretazione avanza altamente, non tenendo conto della condizione in cui si trovano i popoli oppressi dalla violenza di forze occupanti Il filo sottile tra «combattenti per la libertà» o «partigiani in lotta per la liberazione del proprio paese» e «terroristi», che si è consolidata in questi anni nel mondo occidentale, non dovrà permettere in alcun modo di colpire civili innocenti. Noi siamo per la libertà e per la pace.
Il Pd – In questo momento di dolore e lutto è assolutamente necessario lanciare un forte appello all’unità di tutti coloro che vogliono difendere la libertà. Diciamo un no forte e chiaro al terrorismo che ferisce le nostre democrazie con la violenza e la paura. Il coraggio è più forte della paura. Come PD Livorno stiamo lavorando per creare un momento di unità istituzionale coinvolgendo forze politiche, organizzazioni religiose ed associazioni cittadine.
Croce Rossa Comitato di Livorno – Ci stringiamo nel dolore ai fratelli francesi ma anche a quelli dello Yemen, del Sudan, della Nigeria, dell’Afganistan, del Messico, del Libano, della Libia e di tutti quei paesi colpiti ogni giorno da terribili eventi. L’odio genera odio, noi siamo per la Pace.
La scuola Iti – Dopo i fatti di Parigi che hanno sconvolto la Francia e il mondo intero, gli studenti dell’ITIS Galilei di Livorno hanno voluto esprimere il loro cordoglio e la loro solidarietà. Ogni classe ha riflettuto sull’accaduto e ha scritto la medesima frase sulla lavagna: “La mia classe è con Parigi”. Inoltre, grazie alla disponibilità della Dirigente Scolastica, i rappresentanti di istituto hanno convocato un’assemblea studentesca straordinaria dedicata alla riflessione sul tema.
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