Nasce la consulta dello sport
di letizia
Nascerà anche a Livorno la Consulta cittadina dello sport. È stato lo stesso assessore allo sport Nicola Perullo ad annunciarlo il 7 luglio durante il consiglio comunale: “In questo modo si darà seguito alle linee di mandato dell’amministrazione e varie richieste che abbiamo ricevuto, ho presentato agli uffici una bozza di regolamento per l’istituzione della consulta dello sport”.
Si tratta di uno strumento che avrà l’obiettivo di portare avanti un confronto tra l’amministrazione comunale, i cittadini e i rappresentanti del mondo dello sport, in una città come Livorno “fortemente caratterizzata da una cultura sportiva”. La consulta sarà in carica fino alla fine della legislatura e sarà composta da rappresentanze del Coni, dalle federazioni associate al Coni, da enti di promozione sportiva e da delegati provenienti dalle istituzioni scolastiche. La Consulta avrà facoltà di fare proposte, dare indirizzo all’amministrazione comunale sulle decisioni che saranno prese. Le sedute, che si svolgeranno due volte all’anno, salvo richieste specifiche da fare al presidente (da individuare nel sindaco o in suo delegato, probabilmente lo stesso l’assessore Perullo), saranno pubbliche e “sarà un incarico gratuito e volontario – ha precisato il responsabile con delega allo sport – senza che siano erogati compensi di alcun genere”. Per Marco Cannito (Città diversa) quello della Consulta è uno strumento molto importante : “Proporrei però che – ha affermato il capogruppo – il presidente venisse scelto attraverso una votazione all’interno del nuovo organo e non già deciso”. D’accordo con Cannito è Monica Ria (Partito Democratico), secondo la quale la figura del presidente della consulta deve essere scelta in modo collegiale, mentre per Valter Sarais (Movimento 5 stelle) “è meglio che a gestire uno strumento che mette insieme varie realtà, siano il sindaco o un suo delegato”. Per Marco Bruciati (Buongiorno Livorno) invece “ non importa chi sarà il presidente, la cosa importante da vedere sarà come funzionerà la nuova Consulta”. Bocciato l’emendamento proposto dal consigliere Cannito, firmato anche da Marco Ruggeri, riguardo alla richiesta di scegliere il presidente durante la prima riunione della Consulta: col voto a maggioranza dei 5 stelle, è stato deciso che il ruolo di presidente della Consulta sarà affidato o al sindaco o a un suo delegato.
Situazione cantine e riorganizzazione stagione remiera: Solo pochissimi giorni fa si è chiusa la stagione 2015 e già si guarda al futuro del mondo remiero: “Stiamo andando avanti col riordino, ci troviamo di fronte a una situazione complicata e occorrono tempo e un quadro chiaro per evitare di incorrere in decisioni inique. – ha spiegato ieri Perullo rispondendo a un’ interpellanza fatta dal gruppo Pd – Credo però di poter dire di essere alla fine del percorso, stiamo trattando col Demanio per avere le cantine che sono di proprietà dello Stato, cercando di garantire così l’equità, inoltre stiamo lavorando alla messa a punto della convenzione stipulata dalle sezioni nautiche”. Per quanto riguarda Benci centro, Pontino e Labrone, l’assessore ha spiegato di aver incontrato i presidenti delle cantine in difficoltà e aver preso con loro accordi per sanare, a breve, le situazioni che richiedono l’intervento dell’amministrazione. Sono fiducioso di poter avere entro fine anno o all’inizio del 2016, una situazione tale da poter programmare le gare remiere con una certa tranquillità”. “Cercare uno sponsor che si affianchi al finanziamento pubblico – è la proposta di Marco Bruciati – cosicchè si possa dare la possibilità a tutte le sezioni nautiche di allenarsi allo stesso modo”. Daniele Esposito (Movimento 5 stelle) chiede all’assessore di far tornare l’appartenenza ai rioni il punto fondante del palio marinaro: In questi giorni in giro non ho visto nessuna bandiera – ha commentato il consigliere – oggi sono rimasti solo i quartieri storici, alcuni gozzi non rappresentano più nessuno”.
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