Scompare storica dirigente del Comune

Il ricordo del sindaco: "Serenella ci mancherà, ci mancherà la sua intelligente presenza". Il ricordo di Istoreco e Ippogrifo

E’ scomparsa il 19 dicembre Serenella Frangilli, storica dirigente comunale, da alcuni anni in pensione, una delle fondatrici del sistema educativo dell’infanzia livornese ma anche toscano. Nata il 9 settembre 1948, laureata in Pedagogia, lascia il marito Armando Loddo, collega del Comune e due figli, Donato e Lieta.
Negli ultimi anni ha collaborato come psicopedagogista con l’associazione Ippogrifo che gestisce il Centro Donna del Comune. Il funerale si svolgerà domani 20 dicembre alle ore 15 al cimitero comunale della “Cigna”.
Il sindaco Alessandro Cosimi la ricorda con stima e affetto, a nome dell’Amministrazione e di tutti i colleghi del Comune. “Stamani ci ha lasciato Serenella Frangilli; abbiamo perso una persona di valore, impegnata dalla parte dei bambini, delle famiglie, delle donne. “Storica” dirigente comunale prima della Pubblica Istruzione e poi del Dipartimento dei Servizi alle Persone, è stata una delle “fondatrici” del sistema educativo dell’infanzia e dei programmi e progetti per la qualità della scuola e dell’istruzione della nostra città. Il Comune di Livorno deve molto a Serenella, che dagli anni Settanta (lavorando a fianco di Edda Fagni, assessore dal 1975 al 1980, prima alla Cultura poi all’istruzione) ha impostato e accompagnato lo sviluppo delle scuole dell’infanzia e attivato il servizio dei nidi.  Conosciuta e riconosciuta, non solo a Livorno ma anche in ambito regionale e nazionale, Serenella, come raccontano i suoi colleghi, aveva non solo una grande competenza pedagogica ma anche e soprattutto una grande capacità di accogliere i bisogni e le istanze di tutti, anche quando erano in contraddizione tra loro, riuscendo a mediarli, a farli convivere, a farli convogliare in soluzioni condivise. Per questo è stata per il Comune una “grande” e importante dirigente e, per chi ha lavorato con lei, una maestra. Per molti anni abbiamo condiviso con lei l’impegno nell’educazione e nella ricerca pedagogica. Serenella ci mancherà, ci mancherà la sua intelligente presenza”.

IL RICORDO DELL’ASSOCIAZIONE IPPOGRIFO
Per Serenella che se n’è volata via parole di saluto, che raccontano amicizia, condivisione, voglia di stare insieme con gioia e allegria. Lasciato l’impegno nel Comune di Livorno, una delle poche donne dirigenti, Serenella è entrata nell’Associazione Ippogrifo con quella generosità e competenza che da sempre hanno caratterizzato il suo lavoro nelle attività educative. E’ grazie al suo contributo che è nato nel 2010 il Nido delle Meraviglie, un servizio educativo per la prima infanzia, che fino a ieri Serenella ha diretto in termini organizzativi, didattici e di supervisione. Di lei le educatrici dicono che è la loro colonna portante, il punto di riferimento quotidiano, quella che in modo positivo sa affrontare ogni difficoltà.
Serenella è il Nido delle Meraviglie. Come psicopedagogista affianca un bel gruppo di giovani professionisti, psicologhe, psicologi, avvocate, educatrici, promuovendo iniziative soprattutto mirate alla sensibilizzazione della nostra comunità sull’importante ruolo della genitorialità, sul disagio delle famiglie quando si trovano a confrontarsi con la nascita di figli e figlie portatori di disabilità. Quando Serenella prende la parola chi è presente è in grado di cogliere il senso del suo discorso, le necessarie coordinate per operare. Intelligente, donna esemplare e competente. Serenella al Nido e al Centro Donna, avanza proposte, immagina nuove situazioni, guarda al futuro. Serenella carissima sei e resti il nostro futuro, sei la compagna dalla battuta immediata, la persona a cui nell’esigenza appoggiarsi. Serenella instancabile. Per quanto ci riguarda non ce la facciamo proprio a nominare un verbo al passato, non è possibile anche se sappiamo che domani l’assenza morderà, morderà ogni giorno.
Un abbraccio da tutte noi, dalle educatrici, dalle bambine, dai bambini, dai genitori, da chi ti conosce e ti apprezza.

IL RICORDO DELL’ISTORECO
Il Presidente, il Direttore e tutto il personale dell’Istoreco, partecipano al lutto che ha colpito la città con la scomparsa della dottoressa Serenella Frangilli. Serenella era per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e frequentarla una guida sicura, una donna intelligente e lucida capace di dare sempre il meglio di sé in qualsiasi contesto operasse. Particolarmente attenta e sensibile nei confronti delle nuove generazioni e degli svantaggiati è stata un esempio concreto di persona capace di coniugare sentimenti a comportamenti democratici.

 

 

 

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