Melissa e Katriina, le due “eccellenze in digitale”

Il progetto nato dalla collaborazione tra Google, Unioncamere e le Camere di commercio d'Italia ha l'obiettivo di migliorare la cultura "digitale" delle piccole e medie imprese

di letizia

Sono stati presentati mercoledì 30 marzo alla Camera di Commercio i risultati finali del progetto “Made in Italy: Eccellenze in digitale”, il progetto nato dalla collaborazione tra Google, Unioncamere e le Camere di commercio d’Italia con l’obiettivo di migliorare la cultura “digitale” delle piccole e medie imprese.
Al progetto, che ha fatto il suo debutto nel 2013 col titolo “Distretti sul web”, ha aderito per la prima volta anche la Camera di Commercio di Livorno, con due digitalizzatrici: Melissa Marchi e Katriina Miola, rispettivamente di 26 e 30 anni.
Nei nove mesi di lavoro le due borsiste hanno organizzato seminari (su web marketing, content strategy, promozione, e-commerce) e workshop con le imprese del territorio: delle oltre seimila contattate, hanno preso parte attivamente al piano circa 160 tra partecipazione agli incontri e consulenze personalizzate. “Siamo soddisfatte per come è andata – ha affermato Katriina Miola – pur essendo la prima volta che veniva fatta una cosa del genere, riteniamo che sia stato un percorso positivo”.
Per la nostra provincia è stato scelto, come settore di riferimento, l’ambito vitivinicolo, vendita di prodotti e agricoli e turismo: “Tuttavia abbiamo preso in considerazione anche aziende di altri settori che ci facevano richiesta. Al momento – ha continuato Miola – non sappiamo se il progetto sarà riproposto per il prossimo anno, tuttavia chi è interessato potrà ritrovare tutto il materiale che abbiamo sviluppato sul sito dell’ente camerale e sul blog che abbiamo creato appositamente”. “La presenza di Google (le due ragazze, insieme agli altri digitalizzatori degli altri enti camerali hanno avuto modo di visitare la sede Google di Dublino, ndr) è stata fondamentale – ha dichiarato Melissa Marchi – soprattutto perché ci ha aiutato ad avere una maggiore autorevolezza”.

Riproduzione riservata ©