Lo Stato: “Avete immobili da vendere o valorizzare?”

Il Direttore Generale del Tesoro, Vincenzo La Via, e il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi hanno inviato oggi alle Regioni, agli Enti Locali e agli altri Enti pubblici nazionali una lettera in cui si chiede di segnalare immobili di proprietà da vendere o valorizzare. La lettera dà avvio al progetto ‘’Proposta Immobili 2015” che ha l’obiettivo di individuare e selezionare proprietà pubbliche da utilizzare per operazioni di dismissioni immobiliari, da realizzarsi anche entro l’anno.
Destinatari dell’invito sono le Regioni, le Province, i Comuni capoluogo e non, con popolazione superiore a 50.000 abitanti (per il Molise, la Valle d’Aosta, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige la soglia demografica dei comuni è ridotta a 20.000 abitanti; tali soglie potranno essere derogate per i territori di particolare interesse turistico e produttivo) e gli altri Enti pubblici nazionali inseriti nel conto economico consolidato pubblicato dall’Istat. I moduli per inviare le candidature degli immobili e la relativa documentazione sono stati pubblicati oggi congiuntamente sul sito internet del Dipartimento del Tesoro (www.dt.mef.gov.it), sul Portale Tesoro (https://portaletesoro.dt.mef.gov.it) e sul sito dell’Agenzia del Demanio (www.agenziademanio.it) per assicurare la più ampia partecipazione da parte degli Enti e delle Amministrazioni pubbliche. Le candidature degli immobili verranno raccolte dall’Agenzia del Demanio. All’Ente che segnalerà immobili per questo progetto sarà garantito:

1)    Accesso alle procedure di alienazione semplificate.

2)    Supporto alla promozione dei propri immobili presso un’ampia platea di potenziali investitori.

3)    Assistenza tecnica specialistica dalle Direzioni regionali dell’Agenzia presso le quali sono stati attivati sportelli tecnici con il compito di gestire le proposte pervenute e prestare supporto tecnico-amministrativo ai partecipanti.

La domanda di partecipazione deve essere inviata all’indirizzo di posta elettronica [email protected] entro il 31 maggio 2015.

Riproduzione riservata ©