Largo Christian Bartoli non cambierà nome
“L’Amministrazione Comunale non ha, né ha mai avuto, alcuna intenzione di cambiare nome a largo Christian Bartoli, né tanto meno di ridimensionare l’area”.
Lo hanno assicurato personalmente la vicesindaco Stella Sorgente e l’assessore Alessandro Aurigi al padre di Christian, Mario Bartoli, che hanno incontrato questo pomeriggio in Comune, a seguito delle polemiche nate nei giorni scorsi, e scaturite addirittura in una petizione per non cambiare il toponimo.
“Nel massimo rispetto della famiglia Bartoli, che vogliamo rassicurare – chiariscono Sorgente e Aurigi – davvero non comprendiamo il senso della raccolta di firme, né soprattutto la strumentalizzazione che ne è stata fatta da qualcuno in cerca di visibilità. Ci piacerebbe anche capire da dove sia nato questo spiacevole equivoco, che sicuramente ha riaperto nella famiglia Bartoli una grande sofferenza”.
L’Amministrazione precisa che largo Christian Bartoli – nome simbolo per Livorno dei donatori di organi – è un toponimo deliberato con atto n. 77 del 14/3/2000 della Giunta Comunale e pertanto non può essere annullato in maniera semplicistica.
Inoltre a seguito dell’attribuzione di questo toponimo, all’area sono stati assegnati dei civici alle attività commerciali come la baracchina e il noleggio biciclette.
Anche il nuovo impianto di golf ha l’ingresso sull’area, cioè in largo Christian Bartoli e “i titolari della struttura, da noi contattati – rilevano Sorgente e Aurigi – non hanno dimostrato alcuna volontà di cambiare indirizzo (anche questa voce infondata che è girata), cosa che tra l’altro comporterebbe per loro nuove spese alla Camera di commercio e all’ufficio Iva, se la strada cambiasse nome”.
“A prescindere dalla raccolta di firme e anzi, ben prima di questa – ricorda l’assessore Aurigi – l’Amministrazione Comunale aveva già avviato con la direzione del golf, un progetto per valorizzare e mettere a disposizione della cittadinanza l’area circostante l’impianto, con un percorso per passeggiate e uno spazio con giochi per bambini. Sarebbero i gestori del golf a contribuire, per quanto riguarda gli aspetti economici. Certo è che picchetti e strepiti di fronte all’ingresso di una nuova struttura, non invogliano dei privati a spendere per la collettività, valorizzando un’area pubblica”.
“Siamo certi – hanno dichiarato alla fine dell’incontro con il signor Bartoli la vicesindaco e l’assessore – che le iniziative di valorizzazione dell’area faranno entrare maggiormente nell’orecchio dei livornesi che quella zona è intitolata a Christian Bartoli, e che è dedicata al delicato e importante tema della donazione di organi”.
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