Al via lo studio della costa e del mare. Partecipate online al questionario

Sono in programma inoltre tutta una serie di incontri con associazioni sportive, ambientaliste e circoli per raccogliere possibili proposte

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Rientra nelle misure di compensazione per il rigassificatore OLT, il progetto ambientale di caratterizzazione della costa livornese avviato dal CIBM (Centro Interuniversitario di Biologia Marina) e presentato questa mattina a palazzo comunale dall’assessore all’ambiente, nonché presidente del CIBM, Massimo Gulì e dal direttore del CIBM Stefano De Ranieri. “Un progetto – ha esordito l’assessore – che ci consentirà di conoscere più approfonditamente la nostra costa e, attraverso dati aggiornati, capire lo stato di salute complessivo del nostro ecosistema marino, sia adicente che a largo della costa livornese”. ( la costa livornese si estende dallo Scolmatore a Chioma e comprende anche l’isola di Gorgona).
Scopo del progetto è infatti proprio quello di giungere ad una classificazione dei vari siti “sensibili” mediante opportuni indicatori ambientali. Saranno individuati degli indicatori biologici per valutare lo stato di salute delle praterie di Posidonia oceanica e il popolamento delle specie animali e vegetali sia di fondi duri che di fondi molli; verranno prese in considerazione le specie protette per una maggiore valorizzazione della biodiversità ed un’attenzione particolare sarà rivolta alla qualità chimica, fisica, microbiologica ed ecotossicologica delle acque valutando anche come indicatore l’alga Ostreopsis ovata, che nel passato è stata causa di allergie per l’uomo. I risultati verranno inseriti in un data base in modo che con una semplice consultazione cartografica si possa risalire alle caratteristiche principali dell’area marina indagata.
“Al termine dello studio verrà fornito un report scientifico/divulgativo con i risultati e le considerazioni inerenti lo stato ambientale della costa livornese – ha evidenziato Gulì – il report dovrà avere la caratteristica di un vero e proprio strumento di comunicazione esterna facilmente usufruibile da parte di tutti i cittadini, ed a tale proposito verrà anche organizzata una giornata pubblica di presentazione dei risultati del progetto”.
A sottolineare il carattere non solo puramente scientifico del progetto – che sarà oggetto di valutazione anche per l’adozione del nuovo piano strutturale – l’assessore ha quindi ricordato l’avvio già da oggi di un questionario on line a cui i cittadini potranno accedere e rispondere a 40 domande inerenti la nostra costa. Il questionario dal titolo “ Il mio mare…Il nostro mare” scade il 22 febbraio prossimo ed è pubblicato qui sul sito del CIBM.
La necessità di abbinare allo studio scientifico, che tra l’altro si avvarrà di tecniche nuove ed innovative, anche un momento partecipativo, nasce dalla consapevolezza del rapporto stretto che la città ha con il mare e con la costa su cui insistono interessi molto diversi. Rilevare le esperienze e le opinioni di coloro che frequentano il mare risulta estremamente utile per migliorare lo standard di qualità dell’ambiente marino-costiero livornese.
Sono in programma inoltre tutta una serie di incontri con associazioni sportive, ambientaliste e circoli per raccogliere possibili proposte tese al miglioramento dello stato del nostro mare e della fruizione dello stesso.
Sia i dati del questionario che le indicazioni raccolte nel corso degli incontri pubblici saranno convogliati in una unica documentazione che verrà presentata alla città insieme ai dati dell’indagine scientifica.

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