Sciopero generale: ecco i servizi a rischio
Per l’intera giornata di venerdì 12 dicembre è previsto uno sciopero generale nazionale proclamato dai sindacati CGIL e UIL. Lo sciopero riguarda tutte le categorie del settore pubblico e di quello privato.
Le famiglie che usufruiscono dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali sono state informate dello sciopero e delle modalità di erogazione dei servizi mediante locandine affisse presso ciascuna struttura scolastica. In concomitanza con lo sciopero non sarà garantito il regolare funzionamento degli uffici comunali, salvo i servizi minimi essenziali:
– Stato civile: denunce di nascita e di morte;
– Servizi cimiteriali: ricevimento salme;
– Polizia Municipale: centrale operativa e pronto impiego.
Ferrovie dello Stato – In adesione allo sciopero generale di tutte le categorie indetto dalle proprie segreterie generali, ha proclamato uno sciopero del personale addetto alla circolazione dei treni e delle navi traghetto dalle ore 9 alle 17 di venerdì 12 dicembre.
Asl – L’azienda si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, Libera Professione ecc) che si dovessero manifestare. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. A tal proposito ricordiamo che i “servizi minimi essenziali” comprendono:
– il Pronto Soccorso, suo “indotto” e tutti quei servizi legati alle problematiche non differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
– servizi di assistenza domiciliare;
– attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
– vigilanza veterinaria;
– attività di protezione civile;
– attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
Asa – le attività commerciali a contatto diretto col pubblico e del call center non saranno garantite. Tale comunicazione si riferisce alle attività commerciali degli uffici della Zona Livornese, Bassa Val di Cecina, Alta Val di Cecina, Val di Cornia e Isola d’Elba. Asa ricorda che durante lo sciopero saranno garantite tutte le attività di pronto intervento.
Riproduzione riservata ©