Comune, l’assessore vede le Posizioni Organizzative
A pochi giorni dalla sospensione della procedura di selezione per l’attribuzione delle Posizioni Organizzative, l’assessore al Personale Francesca Martini ha voluto incontrare lunedì 16 marzo, nella sala Cerimonie di Palazzo Municipale, i titolari delle posizioni stesse.
Questo, per chiarire le questioni rimaste in sospeso con il personale comunale e mettere dei punti fermi, nell’obiettivo di stemperare il clima, all’interno del Comune, di grande tensione e di profonda conflittualità fra le diverse sigle sindacali riscontrata nel corso delle trattative.
“Quello che ci sta a cuore è la salvaguardia dei diritti di tutti i lavoratori – ha dichiarato Francesca Martini – e la valorizzazione delle professionalità, nell’ottica del miglior funzionamento possibile della macchina organizzativa”. Insieme all’assessore, alla riunione, il direttore generale Sandra Maltinti e la dirigente del Personale Susanna Cenerini.
Numerosi i funzionari che hanno preso la parola, sia per specificare il ruolo stesso che rivestono le posizioni organizzative (cioè la direzione di uffici, lo svolgimento di mansioni per le quali è richiesta l’iscrizione in albi professionali o il compimento di attività di staff, di studio o, anche, di controllo e vigilanza), sia per evidenziare la caratteristica di precarietà che questo ruolo riveste. L’incarico di Posizione Organizzativa, assegnato tra i dipendenti di categoria D, è infatti sempre a tempo determinato, revocabile, retribuito e concesso per lo svolgimento di compiti specifici. Il titolare di una posizione organizzativa, cioè non assume una posizione stabile all’interno dell’organizzazione amministrativa, ma è esclusivamente tenuto ad operare per lo svolgimento dei progetti affidategli fino alla scadenza del termine apposto all’incarico. E’ altresì un lavoro di responsabilità, senza un orario massimo stabilito, ma senza una retribuzione dirigenziale.
L’assessore ha precisato che, finché non saranno fissati i criteri per una nuova selezione, le attuali Posizioni Organizzative sono confermate, non oltre il 31/12/2016, sulla base della disciplina previgente, come stabilito con decisione di Giunta e con determina del Direttore generale. “L’Amministrazione Comunale – ha evidenziato l’assessore – ha somma urgenza di definire la microstruttura. Ad oggi bisogna attendere però che si concludano le procedure di raffreddamento: il tavolo è fissato per il 19 marzo in Prefettura. Successivamente sarà necessario procedere alla nomina di queste figure professionali che sostanzialmente sostengono la macchina organizzativa e funzionale del Comune”. “Nel contempo – ha concluso – è necessario trovare strumenti per garantire anche ai più giovani titolari di inquadramento D di poter accedere alle procedure di assegnazione delle Posizioni Organizzative”.
Riproduzione riservata ©