Emergenza casa, il Comune a caccia di case private
Il Comune di Livorno, e gli altri Comuni del Lode, vanno alla ricerca di immobili privati (con precisi requisiti) che potrebbero essere utilizzati per incrementare l’offerta pubblica di alloggi. A questo scopo il LODE livornese, coordinato dall’assessore delegato Ina Dhimgjini, si è riunito mercoledì 26 novembre, per approvare un avviso di manifestazione d’interesse che Casalp pubblicherà dal 3 dicembre sul proprio sito, http://www.casalp.it/, ai fini della valutazione dell’entità del patrimonio immobiliare da poter successivamente destinare all’edilizia sociale. L’iniziativa fa riferimento alla delibera della Giunta Regionale Toscana n. 772 del 23 settembre 2014, che ha stabilito le linee guida di un innovativo intervento della Regione per l’acquisizione al patrimonio ERP di complessi immobiliari che non abbiano trovato collocazione sul mercato, a prezzi convenienti visto l’attuale andamento negativo delle compravendite immobiliari.
Questa modalità di intervento è volta a contenere il disagio sociale prodotto dalla crisi economica che sta vivendo l’intero Paese. Nello stesso tempo, si agevola la continuità operativa delle ditte edili e l’occupazione dei lavoratori del settore, nonché il pieno utilizzo delle abitazioni già edificate.
Gli immobili, una volta acquisiti, entreranno a far parte del patrimonio ERP del singolo Comune e saranno gestiti, per quel che riguarda la nostra provincia, da Casalp.
La delibera della Giunta Regionale prevede che, prima di destinare fondi ai singoli territori per procedere con gli acquisti, venga svolta (entro il 30 gennaio 2015) una rilevazione esplorativa sul territorio, che consenta di valutare l’entità del patrimonio immobiliare potenzialmente interessato.
La ricognizione si concretizzerà appunto con l’avviso di manifestazione d’interesse approvato ieri dal LODE, valido su tutto il territorio provinciale.
La successiva individuazione degli immobili suscettibili di acquisto avverrà con procedura di evidenza pubblica attivata nell’ambito del territorio di riferimento. L’aver partecipato alla manifestazione d’interesse non costituirà titolo preferenziale per i privati intenzionati a vendere.
Caratteristiche dei fabbricati (estratto dall’avviso di manifestazione d’interesse)
– Gli alloggi devono corrispondere ad un intero fabbricato o ad una porzione di fabbricato gestibile autonomamente senza gravami condominiali e quindi con autonomia funzionale rispetto all’uso delle parti comuni;
– gli immobili di nuova costruzione o integralmente recuperati, devono essere completamente ultimati, liberi da persone, conformi allo strumento urbanistico vigente, in possesso di agibilità, immediatamente accessibili ed assegnabili; il soggetto proprietario degli immobili ultimati offerti in vendita deve farsi carico degli eventuali oneri e lavori di manutenzione e pulizia degli alloggi che si rendessero necessari per consegnare gli stessi in perfetto stato locativo;
– qualora si tratti di immobili in corso di ultimazione dovrà essere garantita l’agibilità entro 6 mesi dalla scadenza della procedura di selezione; in tal caso l’acquisto della proprietà si perfeziona non appena l’immobile si rende disponibile all’assegnazione;
– qualora siano necessari lavori di lieve entità necessari per rendere l’immobile idoneo all’assegnazione, questi possono essere eseguiti direttamente dal soggetto gestore, defalcando il relativo onere dal prezzo riconoscibile di cui al punto successivo. Inoltre gli immobili non devono essere gravati da vincoli, mutui e ipoteche, e non devono essere stati realizzati con contributi o finanziamenti pubblici. Per le specifiche complete si rimanda comunque alla pubblicazione dell’avviso.
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