Autisti Ctt Nord: brutto clima, aggressioni in aumento
In commissione lavoro è stata la volta anche dei lavoratori della Ctt nord, per i quali è stata nuovamente l’occasione di porre sul tavolo le varie problematiche dell’azienda di trasporto pubblico. Per Stefano Orsi, autista, è chiaro come in questi anni la qualità del servizio si sia notevolmente abbassata: ci siano meno corse, non esista più il trasporto notturno: “Addirittura quest’estate – ha spiegato – ci siamo ritrovati ad avere autisti in turno fermi per mancanza di mezzi”. A questi problemi si aggiunge, sempre secondo quanto denuncia l’autista della Ctt nord, “un aumento delle aggressioni al personale viaggiante: che talvolta si limitano solo alle parole – ha raccontato – ma in altri casi passano alle vie di fatto. Episodi dovuti all’esasperazione dei cittadini, la cui aggressività nei nostri confronti è alimentata, a mio avviso, anche dalle continue denigrazioni da parte dei vertici aziendali”.
Massimo Biegi, dell’Ugl, da parte denuncia, dopo il passaggio da Atl a Ctt nord, l’aumento dei ruoli di ‘comando’:: “Non vediamo la qualità nei dirigenti, è vero che si può sbagliare, ma qui gli errori si stanno perpetrando. A breve ci sarà il trasferimento nel nuovo deposito, dove non ci sarà la carrozzeria, servizio che dava lavoro a cinque persone”. Elisabetta Brondi invece fa presenti quelle che sono le problematiche contrattuali: “Lavoriamo nel disagio: con contratti di serie a e di serie b, alcuni con premio presenza giornaliera a 13 euro, altri a 7. Se poi un dipendente si assenta oltre 18 giorni il premio passa a un euro al giorno, quindi per paura di questo i lavoratori si presentano in ogni condizione”.
Massimo Franceschi, con 34 anni di lavoro alle spalle, in commissione ha riferito di come si sia trovato a valutare la sicurezza delle vetture e delle gomme: “Trovavo un mezzo al giorno con pneumatici danneggiati, così l’azienda mi ha messo davanti la contestazione dei periti, chi chiede il rispetto della sicurezza viene messo sotto inchiesta. Fortunatamente però Ctt non ha poi proceduto nei miei confronti”.
Tutti i consiglieri hanno sposato la proposta del capogruppo del Movimento 5 stelle Alessio Batini di chiedere l’audizione del presidente e del vicepresidente di Ctt, a cui si è aggiunta la richiesta di convocazione dei vertici di Atl, il tutto però come hanno sottolineato Marco Cannito e Yari De Filicaia, alla presenza del sindaco Nogarin.
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