Asa al lavoro non stop. Nogarin: “Eroi”

di gniccolini

Si stanno concludendo con successo, e con un anticipo previsto di circa 12 ore, i maxi lavori ad una delle tubature principali dell’acquedotto cittadino iniziati lunedì scorso (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere le foto dei lavori in corso e il commento del sindaco Nogarin sul cantiere). Un lavoro certosino da parte dei tecnici Asa e degli operai delle ditte specializzate che incessantemente, giorno e notte, hanno lavorato affinché la tubatura potesse essere cambiata senza nessuna ripercussione sull’erogazione dell’acqua nelle nostre case. Un progetto studiato nei minimi particolari dai dirigenti Asa e dagli ingegneri da tre mesi a questa parte che si concluderà positivamente entro il pomeriggio di mercoledì 15 aprile senza mai aver registrato un calo o un’interruzione dell’erogazione dell’acqua nelle case dei livornesi.
Questo grazie ad una deviazione effettuata preventivamente verso una cisterna parallela alle condutture, un vero e proprio “polmone blu” per questa situazione di intervento che si è dovuta creare per riparare questa conduttura.

UN TECNICO CI ILLUSTRA IL PUNTO DOVE SONO STATI ESEGUITI I LAVORI E LA PIANTINA DEL PROGETTO

Sul cantiere dei lavori in via Pian di Rota, martedì 14 aprile alle 19, è arrivato anche il sindaco Filippo Nogarin che è rimasto entusiasta della progettazione e dell’esecuzione materiale della riparazione della più grande arteria d’acqua cittadina.
“Sono questi operai i veri eroi di oggi – ha commentato il primo cittadino con l’elmetto da lavoro in testa al bordo del cantiere – Persone che hanno lavorato giorno e notte permettendoci di non aver avuto alcun disservizio durante queste lunghe 58 ore di intervento programmato e studiato nei minimi particolari. Nonostante anche le condizioni legate al grande afflusso di auto e di traffico nella zona non abbia favorito le operazioni questi operai sono riusciti a sistemare tutto con ben 12 ore di anticipo previsto. Meritano veramente un applauso”

Riproduzione riservata ©